16 Set 2011
Modena, 16 settembre 2011
L’accordo per il rinnovo quadriennale del contratto aziendale della Bosch Rexroth Oil Control è stato approvato in questi giorni dai lavoratori delle divisioni che operano a Nonantola , Pavullo e Modena con l’80% dei voti a favore.
“Questo accordo – dice Cesare Pizzolla della segreteria della Fiom di Modena – pur partendo da condizione molto diverse tra le divisioni, determinerà una uniformità di trattamenti per tutti i lavoratori del gruppo in quanto si definisce un contratto unico, garantendo anche ai dipendenti della divisione di Pavullo, per la prima volta nella propria storia, un contratto aziendale che migliora le loro condizioni economiche/normative”.
Il risultato della consultazione conferma l’apprezzamento anche dei lavoratori sui contenuti dell’accordo.
“Invece sono stupito e sconcertato – continua Pizzolla – della decisione della Fim/Cisl e della Uil/Uilm di non firmare un accordo come quello della Bosch che migliora le condizioni economiche e normative senza mettere in discussione i diritti acquisiti dei lavoratori, e votato positivamente dagli stessi interessati, anche da iscritti a Fim/Cisl e Uilm/Uil”.
“Mentre a livello nazionale, Fim e Uilm insieme alle loro Confederazioni si rendono artefici e complici di accordi, sia di categoria che interconfederali, che possono permettere alle imprese di ridurre i diritti dei lavoratori senza porsi il problema di andare a chiedere ai lavoratori il mandato per poter contrattare tali condizioni, oppure di consultare i lavoratori solo quando la scelta del singolo non è libera, ma sotto ricatto, come avvenuto in Fiat a Pomigliano e Mirafiori”.
Modena, 9 settembre 2011
BOSCH REXROTH OIL CONTROL, FIRMATA IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO
E’ stato sottoscritto nella serata di ieri, dopo lunga trattativa, l’’ipotesi di accordo per il rinnovo quadriennale del contratto aziendale delle 3 divisioni di Nonantola, Pavullo, Modena della Bosch RexRoth Oil Control che contano circa 1.000 dipendenti.
“Esprimiamo soddisfazione per i contenuti dell’ipotesi di accordo” afferma Cesare Pizzolla della segreteria Fiom/Cgil Modena. Sono infatti previsti importanti miglioramenti sul piano della retribuzione, la regolamentazione degli orari di lavoro in funzione di un maggior utilizzo degli impianti coniugato alla minor presenza del singolo addetto sul posto di lavoro.
L’ipotesi di accordo Bosch conferma che esiste la possibilità di poter fare accordi che coniugano le esigenze aziendali con le aspettative e le prerogative dei lavoratori, senza intaccare i diritti come richiesto dalle controparti in altri importanti tavoli di rinnovi contrattuali nel comparto metalmeccanico.
La prossima settimane l’ipotesi di accordo sarà sottoposta al voto dei lavoratori.