31 Mar 2014
Sabato 23 marzo 2014, in Brasile, a San Paolo, negli uffici dell’INCA , che ha sede nello storico quartiere di immigrati italiani di Bela Vista, è iniziato un nuovo percorso di solidarietà internazionale tra lavoratrici e lavoratori migranti, tra sindacati, CGIL e CUT del Brasile e la Confederazione dei Sindacati dell’America (CSA), nel segno dei diritti universali che ogni donna ed ogni uomo deve avere a prescindere della propria etnia, religione o nazionalità.
L’evento è stato la presentazione e la distribuzione di una guida del migrante in Brasile, prodotta in quattro lingue (portoghese, spagnolo, francese, inglese), distribuita gratuitamente, per dare una informazione sui diritti, sui doveri, sui servizi e sulle procedure che i migranti debbono conoscere per meglio relazionarsi con le istituzioni locali e per meglio difendere i propri diritti.
Prima azione, questa, realizzata grazie alla cooperazione tra la CGIL e INCA che hanno dato vita ad un gruppo di sostegno a questo progetto composto da: Progetto Sviluppo Piemonte, CdlM di Milano, CGIL Lombardia, Nexus CGIL Emilia Romagna, le rispettive INCA regionali, e la FISAC. Mentre, sul versante latinoamericano, da un congiunto di soggetti: CUT Brasile, CDHIC (Centro de Dereitos Humanos e Ciudadania do Imigrante), Sindacato Bancari di San Paolo, CSA.
Un consorzio che ha come finalità la creazione di un sistema di assistenza e di tutela dei diritti dei migranti in una dimensione internazionale, globale, dove l’esperienza che si sta avviando nell’area metropolitana di San Paolo, dove vivono oltre un milione e mezzo di immigrati, rappresenta l’esperienza pilota, da estendersi successivamente in altre regioni brasiliane (vedi Rio Grande do Sul, zona di frontiera con Paraguay, Uruguay, Argentina) ed in altri paesi del Sud America (Argentina, Uruguay, Cile).