07 Dic 2011 flai,
Modena, 7 dicembre 2011
Dopo l’acquisizione da parte del gruppo Cantine Riunite & Civ della società vitivinicola modenese Cavicchioli Spa, la prospettiva più probabile disegnata dall’azienda prevede per la nostra regione il mantenimento dello stabilimento di Campegine (RE) più le cantine di pigiatura presenti nel reggiano e la chiusura dello stabilimento del Civ & Civ di via Polonia a Modena, mantenendo operativo solo lo stabilimento Cavicchioli di San Prospero e le cantine di vinificazione.
La preoccupazione degli 80 lavoratori dello stabilimento Civ & Civ di via Polonia e della Flai/Cgil sta in alcune proposte anticipate, ma non ancora formalizzate dal Consiglio di amministrazione del Gruppo, che porterebbero a un massiccio spostamento di produzione e struttura logistica (e quindi di personale) a Campegine.
Se fosse questa la scelta, sarebbe fortemente penalizzata la storia modenese della produzione cooperativa vitivinicola, oltre alla produzione di vini sul nostro territorio.
Auspichiamo quindi che la scelta del Consiglio di amministrazione di Cantine Riunite & Civ vada verso la strada prospettata all’inizio che prevedeva due siti di simile potenzialità produttiva, uno su Modena l’altro su Reggio Emilia, in grado di dare lustro ai territori di provenienza delle uve e di salvaguardare l’attuale collocazione dei lavoratori.
Invitiamo al riguardo l’Amministrazione comunale e provinciale di Modena, le forze politiche, la Lega delle cooperative di Modena e le Organizzazioni di categoria a pronunciarsi sugli argomenti sollevati.
Flai Cgil Modena Rsu Cantine Riunite & Civ Modena