23 Nov 2017 carcere sant'anna, fp, prefetto,
Nella giornata di ieri il Prefetto di Modena, dottoressa Maria Patrizia Paba, ha ricevuto i rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria Sappe, Uilpa, Sinappe, Uspp, Fp/Cgil e Cnpp della Casa Circondariale “Sant’Anna” che hanno rappresentato le problematiche che da tempo investono l’istituto penitenziario modenese.
Sono stati inoltre evidenziati in modo significativo gli effetti derivanti dai limiti dell’attuale metodologia di vigilanza cosiddetta “dinamica” (reclusione con celle aperte nell’ambito della sezione detentiva) per carenza dei sistemi di video sorveglianza, ma soprattutto per una metodologia applicativa che a Modena è difforme rispetto alle disposizioni Dipartimentali.
Le organizzazioni sindacali hanno richiamato l’attenzione sulla metodologia adottata dal provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la distribuzione dei detenuti visto che la casa circondariale Sant’Anna è stata individuata come sede prescelta per l’assegnazione di detenuti che creano particolari problemi di gestione presso altri istituti di reclusione della Regione Emilia Romagna.
Al termine dell’incontro i rappresentanti dei lavoratori della Polizia Penitenziaria hanno espresso la loro soddisfazione per le rassicurazioni fornite dal Prefetto di Modena in merito agli opportuni interventi presso gli interlocutori Ministeriali e per aver colto nella loro interezza le problematiche esistenti soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dell’istituto di pena e dei lavoratori.
SAPPE UIL SINAPPE USPP FPCGIL CNPP
F.Campobasso G.Crescenza G.Giliberti G.Narducci L.Ianigro R.Sarti
Modena, 23 novembre 2017