10 Feb 2018 accordo regionale, appalti, blocco merci, castelfrigo, false cooperative, filt, flai, sciopero,
“E’ positivo che la Regione Emilia Romagna abbia congiuntamente sottoscritto con il sindacato e dato continuità all’accordo del 29 dicembre scorso, impegnando la Castelfrigo alla sua applicazione ed al ripristino delle condizioni precedenti alla procedura di licenziamento collettivo”. E’ quanto affermano sulla vicenda Castelfrigo di Castelnuovo Rangone (Modena) Giulia Guida segretaria nazionale Filt Cgil e Giulia Grandi segretaria generale Filt Emilia Romagna sottolineando che “sulle cooperative spurie, presenti all’interno dei processi produttivi di molte realtà aziendali, con migliaia di lavoratrici e lavoratori, in tanti si sono pronunciati con indignazione, ma pochi si sono adoperati per trovare soluzioni a questi cittadini, tutti stranieri e con famiglia, considerati di serie C”.
“Nel distretto della lavorazione delle carni e nel territorio del modenese con meno clamore mediatico – spiegano le due dirigenti sindacali della Filt – diversi sono stati negli ultimi tempi gli accordi sottoscritti per affermare la legalità, applicando il giusto contatto per tutelare i lavoratori nei cambi appalti. Di qualche giorno è la dichiarazione di Legacoop Estense che fa da apripista e capo fila, per intervenire e ricercare tra le cooperative di logistica a lei associate, buona occupazione per i licenziati delle cooperative spurie di Castelfrigo. É un esempio che andrebbe seguito anche da altri e noi siamo disponibili sempre al confronto ed a ricercare soluzioni condivise. Quando parliamo di doveri, diritti, giusto salario e legalità, non possiamo non ricordare – sostengono infine le due dirigenti della Filt Cgil – che il 3 dicembre scorso, dopo quasi due anni dalla sua scadenza, è stato siglato, senza le Tre Centrali Cooperative, il Contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”.
Roma, 9 febbraio 2018