03 Mag 2018 ccnl, filctem, gomma-plastica, scostamenti inflattivi,
Dopo quasi 10 mesi di trattative, 24 ore di sciopero, un’assemblea e una manifestazione nazionale a Milano è stata raggiunta oggi, a Roma, un’intesa tra le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil unitamente alla delegazione trattante e i rappresentanti della Federazione Gomma Plastica sul contenzioso che si era aperto sulla verifica degli scostamenti inflativi.
Nell’accordo, approvato all’unanimità dalla delegazione sindacale, sono state rimodulate le nuove tranche (21 € da maggio 2018 e 14 € da gennaio 2019) e, contemporaneamente, è stata prolungata di 6 mesi la vigenza del contratto nazionale di lavoro, che pertanto scadrà il 30 giugno 2019, garantendo così i 76 euro di aumento nei minimi salariali (Liv. F) come era stato previsto in sede di rinnovo (10 dicembre 2015).
“Per questo accordo – dicono i segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec, rispettivamente Emilio Miceli, Nora Garofalo, Paolo Pirani – dobbiamo ringraziare i tanti lavoratori che fino ad oggi hanno compreso e hanno sostenuto questo lungo e duro confronto. Questa intesa è stata possibile – continuano i tre leader sindacali – grazie anche al contributo dato dall’accordo sulla contrattazione, siglato il 9 marzo scorso da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, che ha confermato l’autorevolezza e i ruoli delle parti sindacali e datoriali nella definizione del ccnl ribadendo la centralità delle relazioni sindacali”.
L’accordo raggiunto garantisce dunque aumenti salariali certi non più soggetti a periodiche a verifiche delle parti, garantendo i 76 euro di aumento sui minimi salariali (livello F) come previsto dal rinnovo del CCNL nel dicembre 2015.
A Modena riguarda circa 5.000 addetti delle industrie del settore biomedicale, tra cui Livanova Mirandola, Fresenius Mirandola, Med Tronic Mirandola, Lameplast Carpi, Fabbri Vignola.
Roma, 2 maggio 2018