10 Apr 2009
La Provincia ha presentato il 9 aprile 2009 i dati dell’ Osservatorio sull’andamento del mercato del lavoro facendo una fotografia dell’andamento del lavoro del tessuto produttivo modenese che segnala elementi di preoccupazione.
Nell’incontro di presentazione dei dati, la Provincia ha fornito anche una prima analisi sul bilancio positivo rispetto al servizio, attivato alcuni mesi fa, di incrocio tra domanda e offerta di lavoro rivolto specificamente alla figura professionale dell’assistente familiare, comunemente detta badante.
Tale servizio, che il Centro per l’Impiego di Modena gestisce da qualche mese con tutti i criteri di trasparenza e di raccolta e diffusione dei dati garantiti da un servizio pubblico, raccorda le esigenze di molte famiglie modenesi di provvedere alla cura dei propri anziani autosufficienti e non, con la disponibilità a svolgere questo tipo di attività di cura che, sempre più, coinvolge lavoratrici immigrate da altri Paesi.
Il bilancio positivo del funzionamento di questo servizio ha portato la Provincia a decidere di avviare nei prossimi mesi una sperimentazione anche sui Centri per l’Impiego di Carpi e di Sassuolo nonostante sia avvenuta, nell’ultimo periodo, una contrazione del numero delle famiglie che fanno richiesta di trovare assistenti familiari e un aumento invece delle disponibilità a fare questo lavoro anche da parte di persone di nazionalità italiana, dovute probabilmente al momento di recessione produttiva ed economica che stiamo attraversando.
Ad ottobre 2008 erano 1224 le persone iscritte al registro delle assistenti familiari gestito dal Centro per l’impiego di Modena, 440 in più rispetto all’anno precedente. Circa metà di loro (616) erano in cerca di occupazione. Tra febbraio e settembre 2008, sono state 244, con un andamento in crescita, le famiglie che si sono rivolte al servizio.