CGIL DI MODENA PARTE CIVILE AL PROCESSO AEMILIA

02 Nov 2018 aemilia, cgil, mafia, ndrangheta, processo aemilia,

La sentenza del Processo Aemilia giustifica la denominazione di Maxi Processo contro la ’ndrangheta, non solo per il numero degli imputati e la quantità dei reati contestati. E’ ampiamente riscontrabile dal numero record di condanne, l’entità delle pene, la quantità dei beni sequestrati e la conferma di reati e collusione malavitosa nel nostro territorio. A questo si aggiunge che questo processo si è svolto in tempi record, per la giustizia del nostro Paese, giungendo a sentenza, sia per il rito abbreviato che nella prima sentenza del rito ordinario, in poco più di due anni.

La sentenza conferma “la tipicità” del nostro territorio in quanto ha visto coinvolte imprese, imprenditori e professionisti, collusi con la ’ndrangheta e riconosce il danno subito dalle Parti Civili che si sono costituite in questo processo, sia associazioni di rappresentanza civile, sindacale, imprenditoriale che Istituzioni.

La CGIL di Modena esprime soddisfazione per la sentenza, la quale purtroppo conferma i contenuti delle nostre denunce, la fondatezza e l’estensione nella nostra provincia di appalti e sub-appalti irregolari, di cooperative spurie, di lavoro irregolare e di lavoro nero, di caporalato, nonché di evasione fiscale e contributiva. Questo dimostra che le denunce, che da anni facciamo, sono fondate siamo in presenza di danni alla società, alla trasparenza e regolarità della nostra economia,ma soprattutto di danno ai lavoratori e alle lavoratrici.
Il danno subito dalla CGIL di Modena nella sua funzione di rappresentanza, anche se indennizzata con una cifra importante nella sentenza, è aggravato dalla minacce ricevute dai lavoratori per avere richiesto tutela alla nostra organizzazione.

La CGIL di Modena auspica che a seguito di questa sentenza vi sia maggiore attenzione alle nostre denunce, che continueranno ad accompagnare la nostra azione sindacale e vedranno costituirci Parte Civile in ogni processo dove si disattendono i diritti dei lavoratori.
Importanti sono i processi, ma soprattutto la CGIL di Modena nel riconfermare il proprio impegno quotidiano nel contrastare le ingiustizie, opererà per coinvolgere tutti i soggetti sociali nel trovare modalità di azione preventiva, al fine di non agire solo per vie legali. Continueremo quindi ad operare attraverso l’azione contrattuale/sindacale e a sviluppare prevenzione sociale estesa e radicata nostro territorio.

Modena, 2 novembre 2018

Manuela Gozzi, segretaria CGIL Modena

 

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