16 Apr 2012
di Arturo Ghinelli
Sembra proprio che la paura degli italiani per lo straniero sia diminuita, almeno stando all’ultimo “Rapporto sulla Sicurezza in Italia e in Europa”della Fondazione Unipolis.
La quota dei cittadini che considera gli immigrati un pericolo come criminali si è ridotta sensibilmente rispetto al 2007(51%), al 2008( 39%) e al 2009( 37%). La percentuale di coloro che vedono gli immigrati come una minaccia per l’occupazione risulta invece nel tempo un po’ altalenante: era il 37% nel 2007; è scesa al 31% nel 2008, per risalire poi al 35% nel 2009 ed esibire, successivamente,una certa stabilità.
Le persone che non vedono una minaccia negli stranieri sono il 61%, a condividere questo sentimento sono soprattutto tra i liberi professionisti( 76%), gli studenti (63%), tra tecnici,i mpiegati,dirigenti e funzionari (69%). All’opposto, circa il 40% degli italiani (otto punti in meno rispetto al 2010) mostra una certa diffidenza nei confronti degli immigrati. A guardarli con sospetto sono soprattutto gli anziani(47% tra gli ultra 65enni), in particolare le casalinghe (49%),i pensionati (46%) e i disoccupati (48%). I sospettosi sono residenti nel Nord Est (44%) e sono tra gli elettori leghisti(55%) e del Pdl( 51%).
http://www.fondazioneunipolis.org/notizie/disponibile-on-line-il-nuovo-rapporto-sulla-sicurezza