12 Dic 2011
CITTADINANZA: L’ESECUTIVO MONTI DELUDE LE ATTESE
PROSEGUE LA CAMPAGNA “L’ITALIA SONO ANCH’IO”
“Non credo che sarà il Governo Monti a fare una legge sulla cittadinanza”. Con queste parole Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione e l’Integrazione, ha deluso le aspettive di quanti speravano che il nuovo esecutivo sarebbe stato il governo giusto per cambiare le politiche migratorie del Paese. Dovremo dunque ancora aspettare per l’ampliamento dei diritti civili e di cittadinanza degli immigrati, e intanto impegnarci perché questa attesa sia il più breve possibile. Innanzitutto lo si può fare sostenendo la campagna ”L’Italia sono anch’io”, che prevede per sabato 17 e domenica 18 dicembre 2011 il 3° d-day nazionale di raccolta firme.
La data non è stata scelta a caso. Il 18 dicembre si celebra la Giornata globale dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie. La giornata è nata in occasione del Forum Sociale Mondiale di Dakar, che raccogliendo le proposte del Forum Sociale Mondiale delle Migrazioni realizzato a Quito (Ecuador) e quelle del Forum Mondiale di Dakar e della Carta Mondiale dei Migranti firmata a Gore il 4 febbraio 201!, ha proposto di istituirla per rivendicare l’uguaglianza e la dignità dei migranti, dei rifugiati e degli sfollati e contro il razzismo e per esigere la ratifica e l’applicazione della Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dei lavoratori immigrati e delle loro famiglie, la libertà di circolazione e il diritto scegliere dove stabilirsi, la chiusura dei centri di identificazione ed espulsione dei migranti e l’annullamento di tutti gli accordi e i programma che violano i diritti i umani alle frontiere. Altri d-day nazionali seguiranno sabato 21 gennaio 2012 , sabato 4 e domenica 5 febbraio 2012 a 20 anni dalla legge 91 sulla cittadinanza del 5 febbraio 1992 e sabato 3 marzo 2012, ultimo giorno prima della chiusura della campagna.
Ricordiamo che a raccolta di firme è per la presentazione di due proposte di legge di iniziativa popolare per una riforma del diritto di cittadinanza che preveda che anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e per una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni.
Per raggiungere questi obiettivi le due proposte di legge di iniziativa popolare debbono raccogliere 50mila firme entro la fine di febbraio 2012.