24 Apr 2015 cna, filcams, presidio,
Bologna, 24 Aprile 2015
CNA Emilia Romagna ha deciso unilateralmente di modificare l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ai propri dipendenti e disdettare tutta la contrattazione integrativa per abbattere i costi e “giocare” una competizione sul sistema di rappresentanza, scimmiottando le più grossolane pratiche padronali.
Infatti nei mesi scorsi l’associazione ha comunicato la disdetta alle organizzazioni sindacali regionali e solo dopo l’azione di contrasto messa i campo dalle lavoratrici e lavoratori dipendenti, unitamente al sindacato, ha accettato di avviare un confronto per discutere nel merito tale scelta.
In realtà, nell’incontro di oggi, l’azione di CNA si è manifestata dilatoria e finalizzata a creare le condizioni per modificare l’applicazione contrattuale attraverso l’attivazione di rapporti individuali con i lavoratori, scavalcando la rappresentanza.
Il sistema CNA in Emilia Romagna occupa circa 2.500 dipendenti suddivisi in 11 territori e in alcune realtà l’incapacità di governo della struttura e la crisi di rappresentanza ha prodotto effetti devastanti sul lavoro dipendente.
Mentre in realtà come quelle di Bologna e Modena il corretto sistema di relazioni sindacali ha permesso di convenire accordi, senza modificare l’applicazione contrattuale, utili ad affrontare la fase di crisi e rilanciare l’organizzazione e la rappresentanza nel territorio, a livello regionale CNA decide di scaricare sui dipendenti i costi della propria incapacità.
Come organizzazioni sindacali, unitamente ai dipendenti, ci siamo resi disponibili ad avviare un confronto finalizzato ad individuare soluzioni condivise ed efficaci nel rispetto dei diritti di chi lavora.
Oggi CNA ha rigettato questa possibilità ed ha deciso di proseguire sulla strada dello scontro.
Nei prossimi giorni decideremo tutte le iniziative utili a contrastare la scelta irresponsabile della dirigenza della CNA Emilia Romagna.
Quanto sta accadendo rappresenta una grave precedente nel sistema di relazioni consolidato nella nostra regione che non tollereremo a nessun livello!
p. la Cgil Emilia Romagna p. la Filcams Cgil Emilia Romagna
Antonio Mattioli Veronica Tagliati
Cinquecento lavoratori al presidio Cna sab 29 novembre, comunicato stampa 29.11.2014