CNH-GRUPPO FIAT: FIOM SOSTIENE LA PROTESTA DELLA RSU

18 Giu 2010 cnh, gruppo fiat, sciopero,

Modena, 18 giugno 2010

 

 

 

La Fiom/Cgil ritiene ingiustificata la richiesta di risarcimento danni avanzata dalla direzione Cnh-Gruppo Fiat che ha deciso di citare in tribunale i segretari provinciali di Fiom Fim Uilm e i delegati Rsu per aver fatto sciopero nei 4 sabati di straordinario comandato nei mesi di marzo/aprile 2010.

“Il diritto di sciopero è ancora per fortuna garantito costituzionalmente e dalle leggi – spiega Cesare Pizzolla della Fiom – perciò riteniamo legittimo, qualora ne sussistano i motivi, di scioperare anche nelle giornate di lavoro comandato”.

I motivi per cui si è scioperato, unitariamente tutti i sindacati, nei sabati della scorsa primavera, erano dovuti a divergenze sulle motivazioni alla base della richiesta aziendale di lavorare i sabati mattina e per la indisponibilità della direzione a dare applicazione integralmente a precedenti accordi.

Nel 2009, Fim Fiom Uilm avevano condiviso con l’azienda un numero di sabati di lavoro superiore a quello previsto dal CCNL a fronte della stabilizzazione di 75 precari: i sabati di straordinario sono stati tutti lavorati, ma solo 41 lavoratori sono stati stabilizzati!

“Perciò – spiega Pizzolla – a fronte di aumento delle esigenze produttive, prima di chiedere ore di lavoro aggiuntive, i Sindacati avevano chiesto di completare la stabilizzazione assumendo i 34 lavoratori precari lasciati a casa”.

Fim Fiom e Uilm hanno sempre dimostrato responsabilità verso le problematiche di Cnh, ma non hanno trovato altrettanta attenzione da parte aziendale ai problemi dei lavoratori. Oltre alla mancata stabilizzazione degli interinali, Cnh ha decurtato la 13^ dei lavoratori coinvolti in Cigo ed ha prodotto un escalation di contestazioni disciplinari verso i lavoratori da qualche mese a questa parte.

Fiom appoggia e sostiene lo sciopero di 2 ore nella giornata di oggi indetto dalla Rsu contro la citazione in giudizio, e ha già dato mandato ai propri legali per opporsi a tale provvedimento.

“Ai colleghi di Fim e Uilm – spiega ancora il sindacalista Fiom – che giorni fa avevano dichiarato che l’accordo di Pomigliano non poteva essere esportato a Modena, vorrei far notare che purtroppo il sistema sanzionatorio lì previsto è già arrivato anche qui”. “Trovo incoerente che a Modena giustamente si sciopera insieme a difesa dei diritti dei lavoratori, e a Pomigliano gli stessi sindacati firmino quell’intesa che permetterà di limitare il diritto di sciopero!”.

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