15 Gen 2019 eco tassa automobili, fca, fiom, maserati, piano industriale,
In merito alle dichiarazioni rilasciate ieri a Detroit dal Ceo di Fca Mike Manley sul piano industriale del Gruppo, mi preme in particolare commentare la dichiarazione relativa all’adeguamento del piano industriale illustrato, in relazione all’introduzione in Italia dell’eco-tassa sulle autovetture annunciata dal Governo.
E’ molto preoccupante la dichiarazione di rivedere al ribasso il piano industriale nel suo complesso, sia in termini di investimenti che di volumi, se verrà introdotta l’eco-tassa.
Quel piano va invece rafforzato e ampliato se vogliamo dare un futuro al settore dell’automobile in Italia e quindi non vanno tenuti sotto scacco i lavoratori e il loro il futuro per dirimere una questione tra l’azienda e il Governo.
L’impatto del piano industriale su Modena sarà uno dei primi banchi di prova a metà del prossimo mese quando ci troveremo di fronte alla scadenza del contratto di solidarietà in essere in Maserati Auto, dove oggi è aperto per tutti gli operai in produzione e gli indiretti di produzione (impiegati) con la produzione totalmente ferma da alcune settimane.
Sulla base delle prospettive che emergeranno in quell’incontro la Fiom è pronta a mobilitarsi confrontandosi come sempre con i lavoratori, poiché come abbiamo ribadito il piano industriale presentato non risolve i dubbi e le preoccupazioni più volte sollevati dalla Fiom sul futuro dello stabilimento Maserati a Modena.
Cesare Pizzolla, segretario Fiom/Cgil Modena
Modena, 15/1/2019
Servizio Tgr ER, edizione del 17/1/2019 delle ore 14
Servizio Tg Trc Modena, edizione del 15/1/2019 delle ore 19.30