COMUNE DI MEDOLLA, APERTO LO STATO DI AGITAZIONE DEI DIPENDENTI PER RIVENDICARE IL SALARIO ACCESSORIO

17 Lug 2025 comune, fp, medolla, salario accessorio, stato agitazione,

Il sindacato Fp Cgil di Modena, unitamente alle Rsu e ai lavoratori del Comune di Medolla, annuncia lo stato di agitazione per l’ingiustificabile ritardo dell’Amministrazione comunale nel pagamento della retribuzione accessoria degli anni 2019-2022, nonché degli anni 2023 e 2024, e per la mancanza di date di incontro per lo svolgimento della contrattazione sul salario accessorio 2025 del personale, pari a poco più di 20 addetti.

Da mesi, infatti, la Fp Cgil e le Rsu inviano richieste al Comune di Medolla per il pagamento di quanto previsto dal contratto decentrato relativo agli anni 2019-2022, oltre ad esigere tempistiche precise per il riconoscimento economico degli accordi degli anni 2023 e 2024 e, nonostante i solleciti, non ha avuto ad oggi alcuna risposta, né date certe.
Oltre a questo, dal mese di maggio nessuna data è stata proposta alla parte sindacale che ha chiesto l’avvio della contrattazione decentrata per il salario integrativo del personale comunale del 2025.

L’assemblea sindacale dei lavoratori del Comune di Medolla che si è tenuta martedì 15 luglio ha dato pieno mandato al sindacato per preannunciare lo stato di agitazione, con richiesta di convocazione in Prefettura per il tentativo di conciliazione.

“Riteniamo inaccettabile – afferma Veronica Marchesini di Fp Cgil Modena – il comportamento dell’Amministrazione comunale di Medolla che, anziché occuparsi del salario del personale che lavora tutti i giorni all’interno del Comune per garantire servizi e risposte ai cittadini, risponde con indifferenza alle richieste dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che li rappresentano, procrastinando il pagamento di parte della retribuzione. Personale, quello comunale, che spesso opera in difficoltà numerica e con retribuzioni ferme al palo anche a causa dell’indisponibilità di Governo e Aran, sul rinnovo del Ccnl Enti Locali, a stanziare le risorse necessarie per garantire aumenti dignitosi a recuperare l’inflazione del biennio 2022-2024.
Dal prossimo incontro in Prefettura – prosegue la sindacalista – ci aspettiamo un netto cambio di atteggiamento da parte del Comune, con impegno immediato al pagamento degli arretrati dei contratti decentrati sottoscritti e una tempestiva apertura della contrattazione”.

Medolla, 17.7.25

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