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Nei giorni prima di Natale i comuni che aderiscono all’Unione Terre di Castelli (Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola, Zocca) hanno approvato i bilanci di previsione per l’anno 2020. Nelle scorse settimane tutti i comuni hanno svolto il confronto concertativo con le organizzazioni sindacali prima dell’approvazione tranne il Comune di Vignola.
“Abbiamo chiesto a più riprese direttamente al Sindaco di calendarizzare il confronto – hanno dichiarato Anna Paragliola (Cgil), Maurizio Brighenti (Cisl) e Alberto Zanetti (Uil) – ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta. Una mancanza di rispetto istituzionale che nega il valore del Protocollo di Relazioni Sindacali in essere, rispettato da tutti gli amministratori locali e che attribuisce al sindacato confederale il ruolo di interlocutore delle istituzioni e quindi soggetto rappresentativo di interessi collettivi, siano essi lavoratori e pensionatati, siano essi cittadini del territorio unionale”.
In quel protocollo le parti firmatarie riconoscono nel dialogo sociale un valore imprescindibile per una buona amministrazione della cosa pubblica e valorizzano il confronto come strumento ineludibile di partecipazione responsabile e trasparente che contribuisce alla valorizzazione del ruolo delle Autonomie. “E’ del tutto evidente – continuano i sindacalisti – che il Sindaco Pelloni, a solo due anni dalla sua elezione a Primo Cittadino di una città così importante della provincia modenese, non abbia più a cuore il dialogo con le forze sociali fortemente radicate sul territorio, tanto da decidere di non confrontarsi su un tema così importante come il bilancio di previsione 2020 che fotografa, insieme al DUP (documento unico di programmazione), gli indirizzi strategici di una comunità, gli investimenti, la tassazione locale, la vita amministrativa del comune”.
Purtroppo è difficile non associare questa grave mancanza con l’annuncio della candidatura dello stesso Pelloni a consigliere regionale, considerando che fino ad oggi il confronto non è mai mancato anche in occasione della predisposizione e del bilancio 2019. “Una notizia che abbiamo appreso dalla stampa. Crediamo che i naturali e comprensibili impegni legati al progetto legittimo di candidatura del Sindaco Pelloni, non possano giustificare la mancata disponibilità al confronto con le Organizzazioni Sindacali Confederali, in un territorio come quello vignolese che vede un forte radicamento associativo e sindacale. Siamo certi che si sia trattato di una mancanza di attenzione e restiamo in attesa di una convocazione per confrontarci sul futuro della città di Vignola.”
Vignola, 2 gennaio 2020
Anna Paragliola, Cgil Vignola
Maurizio Brighenti, Cisl Vignola
Alberto Zanetti, Uil Vignola