28 Mag 2013
Il disegno di “legge europea 2013” è stato assegnato nei giorni scorsi alla Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato. Con questo disegno di legge l’Italia vuole allineare la normativa italiana a quella comunitaria in tema di accesso ai posti pubblici dei cittadini stranieri in possesso di carta di soggiornp, attualmente precluso. Attualmente, possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell’interesse nazionale, i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea, ma con il disegno di legge si allarga “ai loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente” e “ai cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria”. Il disegno di legge è del governo Monti, che lo ha voluto anche per evitare i procedimenti preliminari di infrazione avviati dalla Commissione europea.