26 Apr 2013
“La situazione dei diritti umani che ho potuto constatare nel 2012 nel corso delle mie visite nei vari paesi … è preoccupante” ha affermato Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, nel presentare il suo primo rapporto annuale.
Secondo Muižnieks le minoranze, in particolare i rom, sono sempre più spesso vittime di discriminazione, di razzismo e di intolleranza. La discriminazione fondata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere continua a rappresentare un problema generalizzato. “Le misure legislative miranti a limitare la libertà di espressione e di associazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender segnano un passo indietro inquietante e ci riportano a un’epoca in cui gli omosessuali erano trattati come criminali”.
Per Muižnieks “gli immigrati, i rifugiati e i richiedenti asilo vivono anch’essi momenti difficili…, poiché sono oggetto di politiche e di atteggiamenti dettati da preoccupazioni di chiara impronta securitaria, che non tengono conto dei principi umanitari. “Perfino le persone che hanno ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato devono affrontare gravi problemi per potersi inserire nella società e sono mantenute in una situazione di precarietà, per mancanza di efficaci meccanismi di integrazione”.
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