CONTINUA LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO DEL COMUNE DI MODENA

11 Gen 2013 presidio, sciopero,

Modena, 11 gennaio 2013

Si è svolta questa mattina una partecipatissima assemblea sindacale del personale dei servizi scolastici del Comune di Modena sulla vertenza in atto con l’Amministrazione comunale sulle problematiche dei servizi. I sindacati insieme al personale hanno fatto il punto sulla vertenza in atto e fatto delle valutazioni dopo lo sciopero di un’ora del 12 dicembre 2012.

I sindacati di categoria Fp/Cgil, Cisl/Fp, Uil/Fpl  e Csa, insieme al personale scolastico, hanno preso atto che non c’è nessuna disponibilità da parte del Comune di Modena, nonostante i ripetuti auspici, a riprendere un tavolo negoziale a condizioni diverse da quelle che a oggi hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione.

Infatti dopo lo sciopero, nessuna convocazione è arrivata da parte di Piazza Grande, tutto tace, la sensazione che il problema di questa vertenza non riguardi questa amministrazione.

Prendendo atto di queste posizioni, i Sindacati, insieme al personale, hanno deciso di continuare lo stato di agitazione mettendo in atto le seguenti azioni.

D’ora in poi si rispetterà scrupolosamente la norma contrattuale che dice che la prestazione individuale di lavoro a qualunque titolo non può, in nessun caso, superare un arco massimo giornaliero di 10 ore.

Tutto il personale si atterrà esclusivamente alle proprie mansioni e le rendicontazioni delle attività didattiche verranno elaborate solo per uso interno e non esternamente per scopi divulgativi.

Inoltre, così come deciso in una riunione con il personale in cui veniva fissato un pacchetto di 10 ore sciopero, i sindacati proclameranno per lunedì 11 febbraio una giornata di sciopero con un presidio al pomeriggio in piazza Grande in concomitanza con il Consiglio Comunale.

Da parte dei sindacati si rinnova l’auspicio a non arrivare a questo scontro, ma che si possa riprendere un tavolo negoziale.

I sindacati così come già affermato in precedenti comunicati, si scusano sinora dell’ulteriore disagio che creeranno alle famiglie, disagio creato anche in concomitanza dell’assemblea sindacale odierna, ma le ragioni della protesta vanno oltre il volere tutelare e difendere gli operatori per le scelte che ha intrapreso il Comune di Modena, in quanto si vuole che la qualità del servizio scolastico così com’è conosciuto, possa rimanere con le medesime caratteristiche.

Fp/Cgil         Cisl/Fp       Uil/Fpl       Csa    Modena

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