19 Ott 2009 presidio,
Oggi a Roma, in piazza Santi Apostoli, si è svolto un presidio per chiedere l’estensione della sanatoria a tutte le categorie dei lavoratori. Al presidio hanno partecipato il Coordinamento associazioni laiche e cattoliche e movimenti di Caserta, Action, il Partito Radicale, il Centro sociale ex canapificio, l’associazione radicale Certi Diritti e gli imprenditori firmatari dell'”Appello per l’estensione della regolarizzazione a tutte le categorie dei lavoratori immigrati”. Queste, in particolare, le richieste degli organizzatori dell’iniziativa:
“1) La possibilità di estendere la regolarizzazione/emersione a tutte le categorie di lavoratori o almeno ad altre categorie per le quali maggiormente viene utilizzata manodopera straniera in sostituzione di quella autoctona;
2) Una proroga fino a Pasqua della regolarizzazione in corso per dare la possibilità a tutte le famiglie (e speriamo anche imprese) di regolarizzare davvero tutti i regolarizzabili.
3) La possibilità che si possa regolarizzare andando in deroga al minimo reddito richiesto dei 20.000 euro che di fatto esclude molte famiglie soprattutto delle zone più povere d’Italia;
4) Un possibilità di ottenere un permesso di soggiorno per quei lavoratori/rici che si sono visti rifiutare la richiesta di regolarizzazione dal proprio datore di lavoro e che continuano a lavorare presso di lui. Fu risolto positivamente lo stesso problema nell’emersione del 2002;
5) Una maggiore attenzione da parte delle Commissioni Territoriali (ed alcune in particolare) ai casi particolari dei richiedenti asilo anche in riferimento alle più volte ribadite intenzioni del governo di salvaguardare i richiedenti asilo dai migranti irregolari;
6) L’approvazione in tempi rapidi del regolamento attuativo sulla nuova procedura per i richiedenti la protezione internazionale. Un regolamento che chiarisca i tanti punti ancora oscuri che ad oggi determinano una notevole compressione del diritto d’asilo in questo paese.”.