CORTE D'APPELLO DI BOLOGNA ILLEGITTIMA LA DETENZIONE A SEGUITO DELLA INUTILE SCADENZA DEL TERMINE DELLA DIRETTIVA RIMPATRI

27 Mar 2013

di Ciro Spagnulo

“…si è trattato di un ordine di carcerazione -legittimamente emesso ab origine- il cui mantenimento in esecuzione tuttavia deve ritenersi illegittimo a seguito della inutile scadenza del termine della c.d. Direttiva rimpatri…”.

Con sentenza depositata il 12 febbraio 2013, così si è pronunciata la III Sezione penale della Corte d’Appello di Bologna in merito ad una istanza per ingiusta detenzione subita da un cittadino straniero per non avere ottemperato all’ordine di allontanamento, delitto previsto dall’art. 14 co. 5 ter del D. Lvo 286/98 (Testo unico immigrazione) poi decaduto per effetto della Direttiva Rimpatri.

Condannato il 14 settembre 2010 dal Tribunale di Ferrara ad 1 anno 1 mese 10 giorni di reclusione, il cittadino straniero ha scontato la pena dall’ 11 settembre 2010 al 12 maggio 2011, data della scarcerazione disposta provvisoriamente dal P. M. Il 27 maggio 2011 il Giudice dell’Esecuzione di Ferrara revocava la sentenza di condanna in quanto nel frattempo il reato decadeva. “L’istante evidenzia che alla data del 24.12.2010 era scaduto il termine entro il quale gli stati membri dell’Unione Europea dovevano conformarsi dalla Direttiva CEE n. 2008/115 del 6.12.1998 (c.d. Direttiva rimpatri,ndr), termine che non veniva rispettato dallo Stato italiano lasciando in vigore la disciplina preesistente; tale disciplina stante l’incompatibilità con la legislazione sopranazionale doveva considerarsi inapplicabile, per cui la prosecuzione della carcerazione… in base a titolo esecutivo divenuto illegittimo costituisce ‘ingiusta detenzione’ a far data dal 24.12.2010 e quindi per complessivi 139 giorni”.

Tuttavia la Corte d’Appello non ha potuto deliberare l’equa riparazione in quanto dal certificato penale del cittadino straniero risultano precedenti condanne a pene detentive per complessivi 22 mesi “rispetto ai quali possono computarsi i 139 giorni di ingiusta detenzione.

 SENTENZA

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