26 Apr 2012
Lo dice la Corte di giustizia dell’Unione europea: Gli Stati membri non possono riservare ai cittadini di Paesi terzi ”soggiornanti di lungo periodo ” un trattamento diverso da quello previsto per i cittadini dell’Unione in tema di sussidi per l’alloggio. La Corte di giustizia lo ha stabilito a seguito di un’azione legale avviata da un cittadino albanese residente a Bolzano, il quale, nel 2009, ha contestato la decisione della provincia di utilizzare un metodo di calcolo diverso per la distribuzione del ‘sussidio casa’, cioe’ a seconda si trattasse di cittadini dell’Unione o di cittadini di Paesi terzi. A seguito di questo criterio il cittadino albanese non aveva ricevuto il sussidio. In particolare, la Corte scrive che ”un cittadino di un Paese terzo che abbia acquisito lo status di soggiornante di lungo periodo in uno Stato membro si trova, rispetto al sussidio per l’alloggio, in una situazione comparabile a quella di un cittadino dell’Unione – italiano o non – avente il medesimo bisogno economico”.