12 Mar 2025 cpc group, fiom, modena, rsu,
Nei giorni scorsi, sono state elette per la prima volta le RSU (Rappresentanze sindacali unitarie) nello stabilimento CPC Group Srl di via del Tirassegno a Modena, azienda di oltre 600 lavoratori (tra dipendenti e somministrati) che negli ultimi anni ha conosciuto una forte espansione.
Nonostante il clima teso generato dalle dichiarazioni stampa del senatore Michele Barcaiuolo, diffuse in ogni modo prima delle operazioni di voto, le lavoratrici ed i lavoratori di CPC hanno legittimamente eletto le/i propri rappresentanti. Ha votato oltre il 50% degli aventi diritto, di cui il 100% dei lavoratori addetti alla produzione.
La Fiom Cgil è risultata il primo sindacato con 8 delegati eletti sui 9 totali, seguita dalla Uilm Uil con 1 rappresentante eletto. Il ricorso presentato da Uglm è stato respinto dagli enti competenti (Comitato dei Garanti presso l’Ispettorato del Lavoro) che hanno accertato la regolarità della procedura di elezione.
La Fiom Cgil di Modena quindi rimanda al mittente le accuse ai limiti della diffamazione mosse a mezzo stampa dal senatore Barcaiuolo che, siamo certi, sia stato informato in modo impreciso dei fatti.
Le Rsu Fiom Cgil elette sono Roberto Cislaghi, Islam Rafiqul, Lilia Stanciu, Sara Baldazzi, Valentina Rosente, Maurizio Pignatelli, Daniele Roncadi e Elson Rrustemaj.
La Fiom Cgil Modena augura buon lavoro alle nuove Rsu che hanno raccolto la fiducia dei colleghi di lavoro e che sapranno rappresentare al meglio le loro esigenze e le richieste, a cominciare dal primo contratto aziendale. Importante anche il lavoro del funzionario Fiom Cgil Marco Calamita nel costruire le condizioni per raggiungere l’obbiettivo della rappresentanza sindacale in un’azienda innovativa e nel perseguire i futuri obbiettivi contrattuali.
Ha vinto la democrazia, hanno vinto le lavoratrici ed i lavoratori CPC.
Modena, 12.3.25
In FOTO la nuova Rsu Fiom Cgil con la segretaria Stefania Ferrari e il funzionario Marco Calamita
