08 Giu 2009
“Permessi di Soggiorno in Nome di Dio”. Li distribuiranno i Missionari Comboniani di Castelvolturno (CE) il 20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato, come forma di protesta contro il pacchetto sicurezza. E invitano altre associazioni a fare altrettanto.
“…abbiamo deciso di organizzare una manifestazione contro il pacchetto sicurezza…”, scrivono i comboniani di Castevolturno sul loro sito web. “Riteniamo importante che questa manifestazione avvenga il 20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato. … Attraverso questa iniziativa invitiamo tutte le associazioni, movimenti, singoli che operano attivamente nei propri territori a distribuire Permesi di Soggiorno in Nome di Dio”.
“Con questa azione vogliamo dire il nostro no alle attuali politiche sull’immigrazione. E’ questa un’azione che parte dal diritto di ogni persona ad esistere, ad essere rispettata nella sua umanità, nella sua ricerca di vita democratica e libertà. Il diritto a costruire un futuro per se e per i propri figli. Oggi questo mondo chiede, e noi che ci consideriamo colti e civilizzati siamo chiamati a rispondere, di rispettare quei valori che da anni proclamiamo…”.
“Perchè in ‘nome di Dio?’. Riteniamo che in una società come la nostra frazionata, divisa in molti modi in cui il nome di Dio viene usato in mille modi, spesso per interessi politici ed economici, che Dio stia dalla parte dei più deboli e indifesi”
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