03 Ott 2009
Nei giorni scorsi la Rete regionale per i diritti di cittadinanza ha consegnato 1500 firme ai capigruppo del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia contro la legge leghista che limita i diritti di accesso al welfare. La proposta di legge 39 del 2009 riserva una serie di prestazioni sociali solo a chi risiede in Friuli Venezia Giulia da almeno 15 anni. Se approvata la legge colpirà soprattutto i migranti ma anche gli italiani provenienti dalle altre rgioni. Le prestazioni sociali alle quali si limita l’accesso sono la carta famiglia, i contributi per l’accesso ai nidi d’infanzia, gli assegni di studio, l’assegnazione degli alloggi pubblici. In quest’ultimo caso la proposta di legge peggiora semplicemente il requisito già previsto dei dieci anni di residenza in Itala, di cui almeno cinque nella regione.