23 Nov 2011
Sono tanti i rapporti che smentiscono i continui allarmi sull’invasione via mare e che sottolineano che la poltica dei respingimenti, per la quale l’Italia ha oramai collezionato diverse condanne in sede internazionale, colpisce soprattutto i richiedenti asilo, cioè coloro verso i quali abbiamo il dovere morale e giuridico dell’accoglienza, e non fa diminuire il numero degli irregolari. La stragrande maggioranza di questi ultimi è costituita da overstayers, ovvero da individui che sono entrati in Italia regolarmente e che, una volta scaduto il regolare titolo di soggiorno, sono rimasti nel nostro Paese. Nella maggior parte dei casi gli overstayers sono titolari di visti per soggioni di breve durata e per turismo. Nel 2009 rappresentavano il 77,9% dei visti di ingresso rilasciati, più di 1 milione 400 mila. Dati più aggiornata arrivano dal Dossier Statistico Immigrazione 2011, che scrive: “Nel 2010 sono stati rilasciati 1.543.253 visti per l’ingresso in Italia, ma sono ben più numerose (40 milioni) le persone venute per almeno un pernottamento; se ad esse si aggiungono i viaggiatori di un solo giorno, sono 200mila gli arrivi giornalieri dall’estero. La stragrande maggioranza degli irregolari presenti in Italia non ha rischiato la vita sui barconi. E’ comodamente arrivata in traghetto o aereo.
PER SAPERNE DI PIU’:
http://www.caritasitaliana.it/materiali/Pubblicazioni/libri_2011/dossier_immigrazione2011/scheda.pdf
http://www.cgil.it/tematiche/Documento.aspx?ARG=IMMIGRAZIONE&TAB=0&ID=17597
http://www.caritasitaliana.it/materiali/Pubblicazioni/libri_2011/dossier_immigrazione2011/nozza.pdf
http://www.caritasitaliana.it/materiali/Pubblicazioni/libri_2011/dossier_immigrazione2011/pittau.pdf
http://www.caritasitaliana.it/materiali/Pubblicazioni/libri_2011/dossier_immigrazione2011/merisi.pdf
http://www.cgil.it/tematiche/Documento.aspx?ARG=IMMIGRAZIONE&TAB=0&ID=17597