E NON È TUTTO

09 Apr 2013

“Un silenzio di tomba, è il caso di dire, è calato sui migranti di Lampedusa, sulle centinaia di persone approdate o salvate in mare in questi giorni. Sfogliando le pagine web dei quotidiani, le notizie al riguardo o non si trovano o sono scivolate in fondo, tra immagini di sfilate di moda e storie di orsetti polari. E che dice il governo? Nulla, assolutamente nulla. Come se lo shock post-elettorale e l’incertezza sulla crisi avessero cancellato non solo l’esistenza delle informazioni, ma quella degli esseri umani alla ventura nel canale di Sicilia. Salvati da una motovedetta, due stranieri sono morti assiderati tra decine di compagni. E perché? Perché a bordo non c’erano medici. Non c’erano medici perché era scaduta dal 2011 la convenzione con l’associazione che forniva l’assistenza sanitaria sulle motovedette. La convenzione scaduta dal 2011? Come mai il governo Monti, o chi per lui nella catena burocratica (vero, ministri Cancellieri, Di Paola ecc.?) non si è preoccupato di rinnovarla, tanto più che ogni primavera ricominciano gli sbarchi o gli arrivi dei migranti? Forse per mancanza di fondi? E allora perché non imbarcare medici militari? I miliardi di dollari per comprare i caccia F-35, che ora persino il Pentagono vuole scartare, si sono trovati, ma poche decine o centinaia di migliaia di Euro per assistere in mare i migranti questo no”. Così scrive Alessandro Del Lago sul manifesto del 2 aprile a proposito dei nuovi sbarchi e dei nuovi morti a Lampedusa. “C’è qualcosa di orrendo nel modo burocratico in cui l’umanità, in questo Paese, viene calpestata e la verità negata”, conclude. “Berlusconi è andato a bombardare Gheddafi, dicendo di non volerlo fare. Ce ne andiamo alla chetichella dall’Afghanistan, di cui nessuno parla più. La sorella di Giuseppe Uva, morto in ospedale dopo aver passato la notte in una caserma, viene indagata per diffamazione dei carabinieri. I responsabili della vergognosa piazzata sotto la finestra della madre di Aldrovandi vengono stigmatizzati da tutti – tranne che dal mitico Giovanardi -, ma ‘non verranno presi provvedimenti disciplinari nei loro confronti’ (Cancellieri). Che dunque i migranti muoiano in mare per una convenzione non firmata non dovrebbe sorprendere nessuno. È l’ennesima manifestazione della tenebra in cui questo Paese è immerso”.

Sui due stranieri morti al lago di Lampedusa, due somali di vent’anni, interviene, tra gli altri, anche l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM). “La tragica morte di due giovani migranti (…) provoca in noi un grande dolore, e conferma come purtroppo quello degli sbarchi sia un fenomeno che si ripresenta a fasi cicliche con il suo carico di tragedie e di sofferenza” afferma José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo, che aggiunge: “Come ripetiamo ormai da anni la vera emergenza del Mediterraneo non dipende dal numero di persone che cercano di giungere in Italia, quanto dal numero di migranti che, in fuga da persecuzioni, povertà e guerre, continuano a perdere la vita in mare”. Oropeza trova “inaccettabile, nel 2013, che due ragazzi di 20 anni possano morire di freddo nel tentativo di raggiungere l’Europa”.

Non ci si ferma nemmeno davanti ai minori. Terre des Hommes denuncia la situazione in cui versano decine di minori stranieri non accompagnati che in questi giorni sono giunti a Lampedusa con l’intensificarsi degli sbarchi. “La velocità delle avvenute procedure di accertamento della minore età e l’assenza, nei primi giorni, degli operatori di Presidium per la loro adeguata accoglienza e informazione sui loro diritti destano allarme sulla concreta possibilità che ci siano minori tra le persone espulse in queste ore”, afferma l’ong. “In particolare, si rammenta come sia illegittima la pratica di considerare maggiorenni i ragazzi egiziani che abbiano compiuto 18 anni, in quanto nel loro paese la maggiore età si raggiunge al compimento del 21esimo anno”.

Sempre a proposito di minori, è preoccupante quanto sta avvenendo a Roma nei centri che li accolgono. Sono in corso accertamenti tesi a verificare l’effettiva minore età degli ospiti, ma i metodi adottati sono discutibili (come potete leggere cliccando

qui e qui ).Contemporaneamente, in ogni parte d’Italia, centinaia di profughi stanno già diventando un’emergenza per i Comuni dopo la cessazione per decreto della cosiddetta emergenza Nord Africa.

E non è tutto. (cs)

http://www.italiarazzismo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2188:02-aprile-2013&catid=54:rassegna-stampa&Itemid=70

http://www.italiarazzismo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2193:per-la-prima-volta-le-vittime-del-mare-hanno-un-nome&catid=35:in-prima

http://www.dinamopress.it/news/perche-giocano-con-le-nostre-vite

http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2665&l=it

image_print

Articoli correlati

05 Mag 2025 referendum

REFERENDUM POPOLARI 2025, I QUESITI

I referendum abrogativi del 2025 si terranno domenica 8 (dalle ore 7 alle 23) e lunedì 9 giugno (dalle ore […]

05 Mag 2025 referendum

5° QUESITO REFERENDUM 2025: CITTADINANZA ITALIANA, RIDUZIONE DA 10 A 5 ANNI DEI TEMPI DI RESIDENZA LEGALE IN ITALIA PER LA RICHIESTA DELLA CITTADINANZA

Il quesito propone di abrogare alcune delle norme vigenti relative alla concessione della cittadinanza italiana ai cittadini di origini straniere, […]

05 Mag 2025 referendum

4° QUESITO REFERENDUM 2025: NORME SULLA RESPONSABILITÀ SOLIDALE DEL COMMITTENTE, DELL’APPALTATORE E DEL SUBAPPALTATORE PER INFORTUNI SUBITI DAL LAVORATORE

Il quesito propone di abrogare la norma vigente che esclude la responsabilità solidale del committente con l’impresa appaltante e subappaltatori […]