14 Mag 2012
di Fatima Hasani
“I Paesi europei devono imparare a gestire la diversità o rischieranno di perdere un ricco bacino di talento economico”. Così l’Ecri, organismo del Consiglio d’Europa incaricato di monitorare i fenomeni di razzismo e di intolleranza nei 47 Stati membri, ha lanciato l’allarme ai Governi europei, i quali, afferma, devono comprendere che la resistenza al razzismo è essenziale per la costruzione di società più forti e dunque non è solo nell’interesse dei gruppi più vulnerabili. Il rapporto sottolinea il fallimento di alcuni Paesi nel gestire i flussi legati all’immigrazione e ai richiedenti asilo nel corso del 2011, con rimpatri eccessivamente rapidi e condizioni di accoglienza minime. Evidenzia anche l’uso sempre più frequente di internet e dei social media al fine di diffondere messaggi xenofobi, ostili nei confronti di determinati gruppi.
http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/ecri/activities/Annual_Reports/Rapport%20annuel%202011.pdf