08 Mar 2012 flc,
Modena, 8 marzo 2012
Unitamente alla segreteria Cgil di Modena, esprimiamo grande soddisfazione per il risultato dei sindacati FP/Cgil e FLC/Cgil nelle elezioni delle RSU del pubblico impiego-scuola-università che si sono svolte il 5-6-7 marzo.
FP/Cgil aumenta infatti la già grande rappresentatività e sfiora in queste elezioni il 60% dei consensi in tutti i luoghi di lavoro della provincia, aumentando di circa il 2% rispetto alla tornata elettorale del novembre 2007.
FLC/Cgil si conferma e rafforza la posizione di primo sindacato nella scuola-università-ricerca-istituti musicali con oltre il 46% dei consensi di media nei vari luoghi di lavoro, aumentando circa il 2% rispetto alla tornata del dicembre 2006.
In questa tornata elettorale (la quinta dall’istituzione delle RSU nel pubblico impiego) hanno votato oltre 17.500 addetti (di tutti i comparti enti locali, sanità, stato e parastato, scuola-università-ricerca-istituti musicali), quasi l’80% degli aventi diritto.
La FP/Cgil raggiunge punte di consensi nel comparto Enti locali dove arriva al 69% guadagnando il 5% rispetto al 2007. Importante successo anche nelle Agenzie Fiscali e nei Ministeri dove FP/Cgil sale rispettivamente del 3% e 5%.
Grandi adesioni anche al Comune di Carpi (89%), Unione Terre d’Argine (77%), Castelfranco Emilia (83%), Nonantola (95%), Finale Emilia (84%), Mirandola (89%), Vignola (85%). FP/Cgil rimane stabile al Comune di Modena con il 65% dei consensi. In Sanità è ancora primo sindacato con quasi il 50%.
Grande successo anche in un territorio come Sassuolo tradizionalmente “più faticoso” per il radicamento Cgil: al Comune di Formigine raggiunto il 58% dei consensi (+18% rispetto al 2007), mentre nei Comuni del distretto di Sassuolo FP/Cgil aumenta in media del 7%.
La FLC/Cgil si afferma come primo sindacato fra il personale tecnico-amministrativo all’Università di Modena e Reggio Emilia con oltre il 41% dei voti. All’istituto musicale Vecchi-Tonelli 100% dei voti, nelle scuole superiori della zona di Carpi e di Modena punte oltre il 60%.
La netta affermazione dei sindacati Cgil, dimostra che lavoratori e lavoratrici hanno riconosciuto la coerenza e la costanza delle battaglie a favore del servizio pubblico, tanto a livello nazionale che locale.
Nel pubblico impiego si registra una forte flessione della Cisl/FP che scende sotto il 20% della rappresentanza complessiva. La Uil nonostante la crescita nel comparto sanità, registra un calo complessivo seppur più moderato rispetto a quello della Cisl.
Il sindacalismo autonomo, in calo negli Enti locali, ma in aumento in Sanità dove erano presenti ben 5 sigle diverse. L’aumento fra i sindacati confederali della sola Cgil, unitamente al rafforzamento in alcuni comparti di alcuni sindacati autonomi, conferma la validità delle scelte della Cgil di opporsi ai continui tagli e al blocco della contrattazione e deve far riflettere sulle scelte future a tutela dei diritti dei lavoratori per rilanciare una nuova unità di azione.
Nella scuola si registra una forte flessione della Uil e dei sindacati autonomi (Gilda e Snals) mentre la Cisl aumenta del 2% attestandosi al 24% dei consensi complessivi.
Nell’università è netta la sconfitta dello Snals che era il sindacato più forte, mentre come detto FLC/Cgil diventa primo sindacato con un aumento del 7% dei voti.
FP/Cgil insieme ai 300 RSU eletti, FLC/Cgil insieme ai 140 RSU eletti, continueranno ad essere presenti quotidianamente nei luoghi di lavoro per difendere il valore del lavoro pubblico e la dignità e professionalità dei pubblici dipendenti. A livello nazionale continueremo a lottare per il rinnovo del contratto bloccato per 5 anni, e a livello locale affronteremo con le nostre proposte concrete le difficili sfide che impongono i tagli alla finanza locale.
Marco Bonaccini, segretario provinciale FP/Cgil Modena
Stefano Colombini, segretario provinciale FLC/Cgil Modena
