Modena, 5 marzo 2009
Nel corso del primo incontro del tavolo istituzionale presso la Regione Emilia-Romagna convocato ieri pomeriggio dall’Assessore alle Attività Produttive Duccio Campagnoli, ulteriori segnali di schiarita si sono palesati nella vertenza Emilceramica.
Già la settimana scorsa l’azienda aveva formalizzato il riconoscimento dell’anticipo della Cigo per i lavoratori interessati e si era impegnata a sanare il blocco unilaterale dell’attività produttiva dello stabilimento di Solignano di Castelvetro riconoscendo ai lavoratori l’ordinaria retribuzione.
Nell’incontro di ieri, è emersa la volontà, condivisa tra le parti sindacali, aziendale ed istituzionali presenti all’incontro, di riavviare in quella sede il tavolo negoziale per ricercare una soluzione condivisa rispetto alla crisi aziendale e all’apertura della procedura di mobilità per 116 lavoratori dello stabilimento di Solignano di Castelvetro.
La Direzione Aziendale ha mostrato la sua disponibilità a valutare la richiesta sindacale di collegare ad un piano di risanamento finanziario e di rilancio industriale e commerciale, la definizione dell’organico futuro e degli ammortizzatori sociali da utilizzare per poter superare la fase di crisi in atto.
E’ stato fissato un prossimo incontro istituzionale per approfondire le questioni in discussione lunedì 16 marzo pv.
Sindacati e RSU valutano positivamente i primi segnali emersi da parte aziendale di un cambio di approccio nell’affrontare la vertenza e auspicano che questo mutamento possa tradursi in atti concreti per poter giungere ad un approdo positivo per i lavoratori in tempi brevi.
Filcem Femca Uilcem
RSU Emilceramica
Modena, 27 febbraio 2009
Dopo lo sciopero di ieri e i presidi davanti allo stabilimento di Fiorano, nell’incontro di stamattina (appena concluso) tra RSU di Solignano, Organizzazioni Sindacali di categoria e direzione aziendale, si è stemperata la tensione che ha caratterizzato sin dall’inizio la difficile vertenza del gruppo Emilceramica.
Dall’incontro la delegazione sindacale è uscita con un impegno formalizzato dell’azienda con il quale l’azienda stessa si impegna a confermare la disponibilità a riconoscere l’anticipo della Cigo (cassa integrazione guadagni ordinaria) per i lavoratori degli stabilimenti di Fiorano e Atm di Solignano.
L’azienda intende sanare la messa in libertà per i lavoratori di Solignano e Fiorano senza conseguenze economiche per i lavoratori coinvolti, riconoscendo loro la normale retribuzione.
E’ stata inoltre decisa la ripresa dell’attività lavorativa a Solignano a partire da lunedì prossimo 2 marzo.
Soddisfazione è espressa dai Sindacati FILCEM/CGIL FEMCA/CISL UILCEM/UIL e dalle RSU per questi primi importanti risultati, raggiunti per l’insieme dei lavoratori di tutti gli stabilimenti del gruppo Emilceramica, frutto delle azioni di lotta messe in campo con determinazione sin dall’inizio della vertenza da lavoratori e Sindacati.
Restano aperti i temi della vertenza che riguardano la procedura di messa in mobilità dei lavoratori, la conquista di un piano industriale, commerciale e occupazionale che ridia prospettive all’impresa attraverso l’utilizzo della Cigs a rotazione per l’insieme dei dipendenti del gruppo.
La vertenza adesso si sposta al tavolo di confronto istituzionale presso l’assessorato alle Attività Produttive regionale previsto per mercoledì 4 marzo prossimo venturo.
RSU Emilceramica
Filcem Femca Uilcem Modena
Modena, 25 febbraio 2009
Sciopero di 4 ore domani giovedì 26 febbraio 2009 di tutti i lavoratori e le lavoratrici del gruppo Emilceramica con presidio davanti al magazzino di Fiorano dalle ore 8 alle 12 (via Ghiarola Nuova 29), a sostegno della vertenza e contro l’iniziativa irresponsabile dell’azienda di “mettere in libertà” da domani tutti i 160 lavoratori dello stabilimento di Solignano di Castelvetro.
Lo sciopero interessa le 4 ore della mattina per i lavoratori a giornata, e le ultime 4 ore per i turnisti.
L’ulteriore iniziativa di lotta di domani è stata decisa dai sindacati di categoria FILCEM/CGIL FEMCA/CISL UILCEM/UIL provinciali e dalla RSU di Emilceramica dopo che l’incontro di ieri in Confidustria a Modena, non solo non ha registrato significativi passi avanti nel confronto sulla difficile vertenza aziendale, ma anzi l’azienda ha comunicato che i lavoratori di Solignano saranno posti “in libertà” da domani, giovedì 26 febbraio 2009, ovvero saranno lasciati a casa senza garanzia di salario.
Si tratta di un atto gravissimo e inaccettabile a cui Sindacati, Rsu e lavoratori di tutti gli stabilimenti del gruppo hanno risposto con un’immediata reazione di lotta, oltre alla definizione delle necessarie iniziative legali.
Il comportamento dell’azienda messo in atto verso i lavoratori di Solignano configura infatti anche attività antisindacale rispetto alla quale i Sindacati hanno già dato mandato ai propri legali per istruire una causa contro l’azienda.
La prossima settimana è inoltre previsto l’avvio del tavolo di confronto istituzionale presso l’assessorato alle Attività Produttive regionale come richiesto dalle Organizzazioni Sindacali.
RSU Emilceramica
Filcem Femca Uilcem Modena
SOLIDARIETÁ CGIL AI LAVORATORI IN LOTTA DI EMILCERAMICA
Ordine del giorno Comitato Direttivo CGIL Modena
25 febbraio 2009
Approvato all’unanimità
Il Comitato Direttivo CGIL riunito a Modena oggi, 25 febbraio 2009, di fronte al grave attacco della Direzione Aziendale Emilceramica, la quale nella giornata di ieri ha informato, dopo l’incontro avuto con le OO.SS. e le R.S.U., i lavoratori dello stabilimento di Solignano della volontà di mettere tutti in libertà a partire da oggi 25-02-09, condanna l’atteggiamento assunto dalla direzione aziendale e sostiene la categoria nel procedere alla denuncia di attività antisindacale.
Il Comitato Direttivo della CGIL di Modena esprime la solidarietà ai lavoratori di Emilceramica coinvolti in questa difficile vertenza, nella quale l’azienda mantiene la decisione di licenziare 116 lavoratori/trici dipendenti dell’unità produttiva di Solignano e di utilizzare CIGO per 550 lavoratori/trici delle unità produttive di Fiorano; tutto ciò in assenza di un piano industriale credibile.
Il Comitato Direttivo della CGIL richiama Confindustria di Modena ad assumere una posizione chiara e di condanna dei comportamenti adottati dalla direzione Emilceramica, e che favorisca una gestione della crisi con modalità responsabili e rispondenti al difficile momento che attraversa l’economia modenese e la condizione dei lavoratori/trici.
Il Comitato Direttivo della CGIL di Modena auspica che l’incontro istituzionale previsto per martedì 3 marzo 2009 presso la Regione Emilia Romagna, possa essere utile a dare garanzie sul futuro dei lavoratori/trici di Emilceramica.
Solignano di Castelvetro, 9 febbraio 2009
Presidio permanente dello stabilimento di Solignano di Emilceramica con blocco delle merci in entrata e uscita. Questa la nuova iniziativa di lotta decisa dall’assemblea dei lavoratori riuniti stamane per contrastare la decisione aziendale di riconfermare i 116 licenziamenti nello stabilimento.
Nel corso dell’incontro svoltosi la settimana scorsa presso la sede di Confindustria Modena, la Direzione Aziendale di Emilceramica, nonostante le pressanti richieste sindacali di prendere in seria considerazione soluzioni alternative utilizzando gli appositi ammortizzatori sociali previsti dalle normative vigenti, ha infatti ribadito la volontà di procedere in tempi brevi al licenziamento collettivo di 116 lavoratori dello stabilimento di Solignano di Castelvetro.
I Sindacati e le RSU a fronte della preoccupante situazione di crisi aziendale dovuta ad un consistente indebitamento a breve termine contratto con diverse banche e ad un notevole calo dei volumi produttivi derivante dalla forte contrazione delle vendite, hanno richiesto all’azienda di avere un quadro completo relativamente all’impatto occupazionale della crisi sia sui lavoratori di staff (sul personale impiegatizio l’azienda ha annunciato esuberi che non ha ancora quantificato) che sugli stabilimenti produttivi di Fiorano (l’azienda ritiene necessario procedere tra quest’anno ed il prossimo, a diverse fermate produttive per un ammontare complessivo di alcune decine di settimane di periodi di cassa integrazione).
A fronte dell’indisponibilità da parte della Direzione Aziendale di condividere con la delegazione sindacale l’utilizzo di strumenti di governo straordinari della situazione di crisi (Cassa Integrazione Straordinaria/Contratti di Solidarietà), al fine di evitare i licenziamenti già previsti nonché quelli futuri e di salvaguardare nel miglior modo possibile la retribuzione dei lavoratori, i Sindacati e le RSU hanno annunciato l’intenzione di richiedere l’attivazione di un tavolo istituzionale che coinvolga i sindaci dei Comuni di Castelvetro e di Fiorano, oltrechè le istituzioni provinciali e regionali preposte, per individuare tutte le soluzioni utili allo scopo di tutelare i lavoratori e di garantire la continuità aziendale e per valutare l’impatto sociale delle decisioni aziendali relative al calo occupazionale ed alla diminuzione delle retribuzioni dei lavoratori Emilceramica.
R.S.U. Emilceramica
Filcem Femca Uilcem Modena
Fiorano Modenese-Solignano di Castelvetro, 4 febbrio 2009
Massiccia l’adesione dei lavoratori e delle lavoratrici del gruppo Emilceramica di Fiorano Modenese allo sciopero di 4 ore stamattina, il primo di un pacchetto complessivo di 16 ore proclamato dai sindacati di categoria FILCEM/CGIL, FEMCA/CISL, UILCEM/UIL e approvato ieri dall’assemblea dei lavoratori, per contrastare la decisione aziendale di ridurre l’organico di 116 lavoratori al fine di fronteggiare la crisi aziendale.
Molto partecipati dai lavoratori anche i due presidi di stamattina davanti allo stabilimento di Solignano di Castelvetro e ai due stabilimenti Emilceramica di Fiorano.
Durante i presidi e lo sciopero di oggi, i lavoratori e le lavoratrici hanno ribadito rabbia e sconcerto per la decisione unilaterale dell’Azienda di far ricadere sui dipendenti le conseguenze negative delle scelte e delle strategie della proprietà e del management effettuate negli ultimi anni.
Nel corso dell’assemblea di ieri al cinema Primavera di Fiorano, è stata condivisa dai lavoratori la proposta sindacale di attivare un tavolo istituzionale per ricercare una soluzione condivisa tra le parti che salvaguardi la tenuta occupazionale aziendale.
In vista del prossimo incontro di venerdì 5 febbraio con l’azienda presso la sede di Confidustria Modena, l’obbiettivo sindacale è quello di richiedere un concreto e dettagliato piano industriale per garantire il futuro aziendale ed il ritiro dell’apertura della procedura di mobilità formalizzata nell’incontro del 29 gennaio scorso, per attivare, in alternativa ai licenziamenti decisi dall’azienda, ammortizzatori sociali che tutelino i posti di lavoro.
RSU Emilceramica Fiorano Modenese e Solignano di Castelvetro
FILCEM FEMCA UILCEM Modena
Maranello, 2 febbraio 2009
I sindacati dei ceramisti hanno proclamato per domani – martedì 3 febbraio – uno sciopero di quattro ore di tutti i circa 800 lavoratori del gruppo Emilceramica, invitandoli a partecipare a un’assemblea che si svolgerà sempre domani – dalle 13 alle 14 – presso il cinema Primavera a Fiorano per illustrare la situazione. «A differenza di quanto previsto dalla direzione aziendale, riteniamo vi siano le condizioni per evitare i 116 licenziamenti nello stabilimento di Solignano annunciati l’altro giorno dall’azienda nell’incontro presso Confindustria Modena – affermano Femca-Cisl, Filcem-Cgil, Uilcem-Uil e le Rsu del gruppo – Inoltre si possono governare gli esuberi utilizzando anche altri ammortizzatori sociali». Ricordiamo che, oltre ai 116 licenziamenti per cessata attività a Solignano, Emilceramica ha comunicato la decisione di mettere 512 lavoratori in cassa integrazione guadagni ordinaria da febbraio maggio 2009 negli stabilimenti 1 e 2 di Fiorano e in quello di Solignano, motivando i provvedimenti con il calo del fatturato 2008 (- 26 per cento rispetto a 2007). «C’è spazio per l’impegno responsabile dell’impresa»?, si chiedono sindacati e Rsu, ritenendo ingiusta la scelta di smantellare la produzione nello stabilimento di Solignano, il quale ha contribuito negli anni alla crescita e allo sviluppo del gruppo grazie al lavoro delle maestranze. «La ricchezza creata nel passato a Solignano è stata reinvestita progressivamente negli altri stabilimenti per progetti di sviluppo, mentre allo stabilimento stesso venivano riservati investimenti di semplice mantenimento – ricordano Femca-Filcem-Uilcem e Rsu – La crisi economica globale, ma anche investimenti industriali sbagliati e acquisizioni aziendali non fruttifere, hanno ulteriormente aggravato la situazione di forte sofferenza in cui il gruppo già versava. I magazzini colmi di prodotti invenduti richiedono un piano di ristrutturazione finanziaria e industriale, come dichiarato dalla stessa direzione aziendale durante l’incontro di giovedì. Tuttavia lascia perplessi la scelta di utilizzare uno strumento ordinario, quale la cassa integrazione guadagni ordinaria, utile a fronteggiare situazioni di crisi congiunturali e temporanee, quando invece l’obiettivo aziendale è un ridimensionamento della produzione, determinando quindi modifiche strutturali del gruppo». I rappresentanti dei lavoratori giudicano gravi, incoerenti e inadeguate le azioni intraprese dalla direzione di Emilceramica, alla quale chiedono un’assunzione di responsabilità che porti alla rinuncia a usare la leva dei licenziamenti e della riduzione degli organici per rimediare ai numerosi errori gestionali e strategici compiuti negli ultimi anni. «In una logica di coesione sociale, ci attendiamo che la direzione aziendale riveda le proprie posizioni e – concludono i ceramisti di Cgil-Cisl-Uil e le Rsu – ricerchi una soluzione condivisa tra le parti».