11 Lug 2014 presidio, sciopero, slc,
Le organizzazioni sindacali SLC-CGIL e Fistel-CISL esprimono estrema preoccupazione per gli ultimi sviluppi nella gestione dell’ARBE di Modena, azienda grafica storica nel territorio modenese.
Dopo lo sciopero ed il presidio davanti ai cancelli dell’azienda, effettuati dai lavoratori e dalle lavoratrici lo scorso 7 luglio, e dopo la mancanza di disponibilità dimostrata dalla proprietà nel corso dell’incontro tenutosi il giorno dello sciopero, Riccardo Bertolini, proprietario di ARBE, conosciuto imprenditore modenese, ed esponente di rilievo di confindustria, ha deciso di togliere ulteriori speranze ai lavoratori, ponendoli per la maggior parte in cassa integrazione!
Praticamente tutti i lavoratori addetti alla produzione, e gli interi reparti stampa, prestampa, confezione, manutenzione e preventivi sono stati posti in cassa integrazione senza previsione di riprendere il lavoro da lunedi 14, fino al 22 luglio, data di termine della CIGS.
Da diverse parti giungono inoltre voci ulteriormente preoccupanti, che parlano di disposizioni di non accettare ordinativi dai clienti e di ipotesi tragiche, quali l’intenzione di impedire la ripresa dell’attività produttiva.
Forti inoltri sono voci che sostengono che alla base di questa operazione, più che di difficoltà imprenditoriali si troverebbero iniziative di speculazione immobiliare sull’area dove oggi si trova lo stabilimento dell’ARBE grafiche.
Se confermate, queste voci dimostrerebbero l’assoluta volontà di impedire qualunque speranza di poter mantenere l’attività produttiva in azienda, condannando i lavoratori al licenziamento.
Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro promosso dalle istituzioni della provincia e del comune di Modena, nel corso del quale le OO.SS si augurano che la proprietà dimostri più disponibilità al confronto.
In caso contrario la SLC-CGIL e la Fistel- CISL non lasceranno nulla di intentato per tutelare i lavoratori dell’ARBE grafiche.
Modena, 11 luglio 2014
SLC-CGIL (Marco Balili) – FISTEL-CISL (Edmund Agbettor)