06 Lug 2012 sisma, sisma 2012,
Modena, 6 luglio 2012
Ha dell’incredibile quanto accaduto ieri.
In occasione dell’incontro presso la Provincia di Modena per la discussione dell’accordo con Famila per la Cigs legata agli eventi sismici del 20 e 29 maggio è emerso che Famila stessa aveva proceduto nei giorni precedenti al licenziamento di due lavoratrici. Sarebbe ridicolo, se la cosa non fosse drammatica e gravissima, che la motivazione scelta da Famila per i licenziamenti è la stessa per cui ha aperto la procedura di Cigs.
Le nostre peggiori preoccupazioni sulla situazione che si potrebbe generare a seguito del sisma si materializza nella scelta sciagurata di Famila che, colpita duramente dal sisma, avvia la procedura per l’apertura di una Cigs legata agli eventi sismici per circa 90 lavoratori e contestualmente sceglie di licenziarne 2 per le stesse motivazioni. Quale sia la razionalità di questa decisione sfugge a tutti!
E’ evidente che la Filcams/Cgil procederà in tutte le sedi opportune al fine di tutelare le lavoratrici licenziate.
Questi atteggiamenti aziendali sono privi di una logica, infatti pur in presenza degli strumenti per garantire la prosecuzione del rapporto di lavoro, si lasciano comunque i lavoratori a casa. Ciò dimostra che i timori del sindacato che si scarichino sui lavoratori le conseguenze del sisma, non sono infondati.
La Filcams e la Cgil manterranno l’attenzione per contrastare i tentativi di penalizzazione dei lavoratori nel gestire gli effetti prodotti dal sisma.
Filcams-Cgil Modena