FEDERCASA, ALTA ADESIONE DEI LAVORATORI ALLO SCIOPERO DI OGGI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE

20 Feb 2024 acer, ccnl, federcasa, fp, modena, presidio, sciopero, società patrimoniali,

Sono scesi in piazza stamattina i lavoratori e le lavoratrici di Acer (agenzia casa Emilia Romagna) e delle società patrimoniali di Maranello, Formigine, Sassuolo e Serramazzoni per il rinnovo del contratto nazionale Federcasa scaduto da tre anni per la parte economica e da 6 anni per la parte normativa.
Alte le adesioni allo sciopero, con punte di oltre il 90% in Acer. Alta anche la partecipazione di lavoratori e lavoratrici al presidio in piazza Grande a Modena (in FOTO).
Una delegazione composta da rappresentanti dei lavoratori e sindacalisti Fp Cgil e Cisl Fp è stata ricevuta dal vicesindaco Gian Pietro Cavazza e dall’assessore per le politiche del Lavoro Andrea Bosi (in FOTO) per riportare le motivazioni della vertenza e l’importanza del lavoro del personale Acer nella gestione e manutenzione dell’edilizia residenziale pubblica. Gli amministratori hanno sottolineato la centralità delle politiche abitative a fronte dell’emergenza casa anche a Modena, e hanno evidenziato la necessità di servizi sempre più articolati e di mantenere alte competenze e professionalità. Anche l’Amministrazione comunale di Modena ha ribadito l’attenzione alle politiche salariali e alla tutela del potere d’acquisto per il riconoscimento di salari equi e contro la giungla contrattuale, e per la valorizzazione del personale che opera nei servizi pubblici.
Parliamo di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno, con grande professionalità, seguono bandi e graduatorie, rispondono e trovano soluzioni ai problemi di chi ha già un alloggio pubblico o di chi è in attesa di poterlo avere.
Persone che continuano a combattere contro difficoltà burocratiche e scarsità di risorse, in una condizione in cui la pressione è forte ed è giunto all’apice il bisogno di case popolari.
“Spiace constatare che anziché puntare sulla valorizzazione di queste competenze, Federcasa propone addirittura di giocare al ribasso, con una soluzione che per un livello medio non arriverebbe nemmeno a 100 euro lordi al mese di aumento. Lo ripetiamo: lordi. Dica Federcasa come potrebbero bastare questi soldi per affrontare un’inflazione che sta colpendo la capacità dei lavoratori e delle lavoratrici di poter riempire, banalmente, il carrello della spesa” spiegano Livio Lomartire (Cisl Fp Emilia Centrale) e Giada Catanoso (Fp Cgil).
“Siamo impegnati al massimo. Per restituire al personale di Acer la dignità che merita e per affermare che il futuro dei grandi servizi pubblici non può dipendere da scelte sempre e solo dettate da visioni miopi e al risparmio”, concludono Lomartire e Catanoso.
Vista l’altissima adesione allo sciopero a Modena e in tutto il territorio nazionale, i sindacati Fp Cgil e Cisl Fp chiedono con forza a Federcasa di tornare al tavolo con proposte che diano risposte adeguate alle richieste dei lavoratori.

Modena, 20/2/2024

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