FEDEX-TNT, CONFERMATO LO SCIOPERO GIOVEDI 31 MAGGIO E VENERDI’ 1° GIUGNO. PRESIDIO A MODENA DOMANI DAVANTI ALLA SEDE TNT IN VIA GERMANIA

30 Mag 2018 fedex, filt, licenziamenti, presidio, sciopero, tnt, trasferimento,

È stato confermato lo sciopero di due giorni da parte delle Segreterie Nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, 31 maggio e 1° giugno, per tutti gli addetti di FedEx e Tnt, compreso gli appalti.
Ciò si è reso necessario dopo due giorni di trattativa, con le aziende e dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sulle procedure di licenziamento per 361 persone e il trasferimento collettivo per 115, senza che si siano prodotti risultati apprezzabili.
È grave l’atteggiamento delle aziende che non hanno preso in considerazione la proposta di ritirare i licenziamenti ed i trasferimenti, ma esclusivamente offerto degli incentivi a chi accetta il licenziamento e delle non meglio specificate ricollocazioni. All’incontro presso il Ministero le Aziende non hanno fornito risposte convincenti su quanto fatto rilevare dalle Organizzazioni Sindacali, ovvero sulla stridente contraddizione tra i bilanci aziendali positivi ed i licenziamenti dei lavoratori. Come al solito si producono comunicati roboanti con il solo fine di dissuadere i lavoratori dal partecipare allo sciopero.
Davvero le Aziende pensano di svolgere il negoziato sindacale con “comunicati spot” e con incentivi per chi vuole essere licenziato o trasferito a centinaia/migliaia Km di distanza (altri licenziamenti)??? Se è cosi abbiamo risposto che per il Sindacato si parte dal lavoro, dal riconoscimento dei diritti e delle tutele, dalla professionalità dei lavoratori, dal miglioramento delle condizioni di lavoro. Riteniamo non accettabile esternalizzare le attività ed i volumi produttivi per le ragioni che abbiamo ribadito al Ministero, ovvero per cambiare una situazione che è divenuta insostenibile, in molte realtà di imprese appaltatrici non vengono rispettate le elementari regole contrattuali e si esercita il dumping sociale, i lavoratori, ricattati, sono costretti a subire ogni genere di sopruso e dove la cultura della legalità è completamente ignorata. Per queste ragioni è necessario invertire la rotta ed iniziare un processo di internalizzazione delle attività per salvaguardare i livelli occupazionali, la dignità delle persone e la qualità del servizio.
Abbiamo condiviso la ripresa del confronto, dal 4 giugno ed una prima verifica al Mise è prevista il 7 giugno, a partire da questi temi e siamo disponibili a svolgere la trattativa, a partire dalla salvaguardia dei posti di lavoro, dal riconoscimento delle professionalità e dal superamento del modello produttivo basato sull’allungamento della filiera della logistica e della distribuzione delle merci puntando sull’internalizzazione delle attività, per fare emergere il modello produttivo virtuoso di Fedex.

Nella giornata di domani, a sostegno della vertenza, sono previsti due presidi:

  • MODENA
    presso TNT, via Germania n.10, dalle ore 9 alle ore 13
  • BOLOGNA
    presso TNT, via Colombo n.59, a partire dalle ore 6

Lavoratrici e lavoratori, partecipate!!!

Segreteria Filt Cgil Emilia Romagna e Bologna
Segreteria Fit Cisl Emilia Romagna

 

image_print

Articoli correlati

29 Apr 2025 ata

CIAD: ISTANZE APERTE DAL 28 APRILE AL 9 MAGGIO

Si è aperta l’istanza per lo scioglimento della CIAD, che deve essere conseguita entro il 30 aprile. Sarà possibile sciogliere […]

29 Apr 2025 cgil

MARCO BALILI NUOVO DIRETTORE DEL PATRONATO INCA CGIL MODENA

Marco Balili è il nuovo direttore del patronato Inca Cgil Modena. La sua nomina, su proposta della segreteria confederale Cgil, […]

29 Apr 2025 salute sicurezza

IL DIFFICILE EQUILIBRIO NELLA TUTELA DEL TERZO ESTRANEO ALL’ATTIVITÀ

Ci siamo già soffermati in passato sul tema della tutela del terzo che, estraneo all’attività di impresa, si trovi coinvolto […]