21 Apr 2020 attività produttiva, cgil modena, coronavirus, distretto biomedicale, emergenza sanitaria, filctem, professionalità, salute sicurezza, ssn, straordinari, turni disagiati,
L’emergenza sanitaria che ha investito il pianeta ha avuto un enorme impatto sulla vita delle persone e sul loro lavoro. La pandemia di coronavirus contro la quale si sta ancora combattendo, nel mondo come nella provincia di Modena, ha inoltre avuto un ulteriore effetto: ha modificato la scala di valori nella percezione delle persone, rimettendo in cima alla lista la centralità del sistema sanitario nazionale e il valore delle reti pubbliche, della qualità e dell’efficacia dei loro servizi, quali presidi fondamentali di cittadinanza.
Il ruolo del pubblico, che viene da anni di attacchi anche di natura politica e di tagli di risorse, ha dimostrato tutta la sua importanza. Allo stesso modo, si è dimostrata l’indispensabile interconnessione tra il mondo del servizio pubblico e le filiere che lo sostengono, senza le quali non sarebbe in gado di svolgere la sua azione universale di garanzia della salute e dei diritti dei cittadini.
In particolare il distretto biomedicale della provincia di Modena ha dimostrato tutta la sua importanza nel sostenere e rendere possibili le risposte all’emergenza sanitaria, attraverso la competenza e la valorizzazione delle professionalità presenti.
La risposta dei lavoratori e delle lavoratrici del distretto è stata straordinaria: la loro abnegazione e il loro impegno, come manifestato già durante il terremoto, sono stati fondamentali per supportare un aumento dell’attività produttiva e lavorativa, anche attraverso turni disagiati e la copertura di straordinari. Non sarebbe stato possibile far fronte alla grande pressione esercitata dalla crescente domanda internazionale sulla capacità produttiva delle aziende, senza la risposta e il senso civico messi in campo dai lavoratori e dalle lavoratrici del distretto.
Modena, 21/4/2020
Filctem/Cgil e Cgil Modena