12 Feb 2014 ccnl, filctem, mobilitazione,
Roma, 12 febbraio 2014
Si è svolta martedì 11 febbraio a Roma presso Confindustria la riunione plenaria per il rinnovo del ccnl dei settori piastrelle, refrattari, ceramica sanitaria e stoviglierie, scaduto ormai da oltre 7 mesi.
Unica ma importante novità positiva dell’incontro è la disponibilità di Confindustria Ceramica a riconoscere un incremento dei minimi retributivi uguale per tutti i settori.
Rimane tuttavia per la Filctem Cgil un giudizio negativo sia per la parte economica, con l’offerta ferma a 105 euro al D1, sia per quella normativa, dove permangono divergenze in qualche caso anche profonde con la controparte imprenditoriale.
Per la parte economica in particolare, l’offerta di Confindustria Ceramica si attesta al livello più basso in assoluto fra tutti i contratti rinnovati da Filctem, Femca e Uiltec nella corrente stagione contrattuale.
La Filctem Cgil ribadisce la propria posizione coerente con la piattaforma rivendicativa unitaria e con i risultati ottenuti negli oltre venti contratti nazionali positivamente rinnovati in questi mesi da Filctem Femca e Uiltec, nonostante la crisi colpisca i rispettivi comparti in forme specifiche ma non meno gravi che nell’industria ceramica.
E’ su queste basi che la Filctem Cgil intende proseguire il negoziato e concludere rapidamente e positivamente la trattativa, misurando fino in fondo la reale volontà di Confindustria Ceramica, che sino ad oggi non ha saputo spiegare per quale ragione non sia possibile rinnovare proprio e solo questo contratto.
La Filctem Cgil chiede il sostegno dei lavoratori, la loro mobilitazione e più incisive iniziative di lotta, perché ritiene che ci siano le condizioni per superare resistenze immotivate e procedere speditamente al rinnovo del ccnl.
La Segreteria Nazionale Filctem Cgil