24 Mar 2017 fiom, rls, tetra acciai,
Modena, 24 marzo 2017
La direzione aziendale di Tetra Acciai di Modena, del Gruppo CBM, per l’ennesima volta colpisce con un provvedimento disciplinare di sospensione dal lavoro il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza della Fiom/Cgil.
Un ennesimo provvedimento le cui motivazioni non solo sono prive di qualsiasi fondamento, ma addirittura rovesciano palesemente la realtà con evidenti finalità ritorsive.
Infatti, l’azienda ha comminato al RLS ben 3 giorni di sospensione accusandolo di insubordinazione nei confronti del proprio responsabile quando al contrario, alla presenza di testimoni, è stato il preposto in questione ad ingiuriare con pesanti offese il delegato che esigeva di poter svolgere le proprie mansioni nel rispetto delle procedure e delle norme di sicurezza.
Questo ennesimo provvedimento pretestuoso si inserisce in un comportamento a finalità stressogena nei confronti del RLS perpetrato da mesi dalla Direzione Aziendale e già peraltro segnalato, purtroppo ancora senza esito, alla Medicina del Lavoro.
Lo scopo dell’azienda pare chiaro: intimidire, reprimere ed infine sbarazzarsi di chi da anni si batte, tentando di coinvolgere anche ispettorato e medicina del lavoro, per far rispettare la sicurezza in fabbrica.
Questo comportamento da parte aziendale deve cessare immediatamente.
La Fiom/Cgil reitera la richiesta a tutti gli organi ispettivi competenti affinché intervengano per tutelare chi, con rigore e coscienziosità, pretende semplicemente il rispetto di quanto previsto dalla legge 81/08 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.