15 Dic 2011
FIRENZE, TORINO. CONDANNA DELLA CGIL
“Il barbaro omicidio di ambulanti immigrati a Firenze è un orrendo atto di violenza gratuita che ci addolora profondamente e chiama tutti a prendersi le proprie responsabilità, partendo dal mea culpa di quanti in questi anni hanno attizzato l’odio e il rancore contro gli stranieri”. E’ quanto afferma il Segretario Confederale della CGIL, con delega all’immigrazione, Vera Lamonica, nel condannare i fatti di sangue di oggi nel capoluogo toscano.
Per la dirigente sindacale “l’ondata razzista che pervade l’Italia ha ormai raggiunto livelli di guardia. Non è accettabile che gli immigrati diventino la valvola di sfogo delle frustrazioni che permeano la società. Il tragico accaduto di oggi non può essere derubricato a mero gesto folle di uno squilibrato visto che l’autore della strage era noto frequentatore di ambienti di estrema destra che, nel razzismo, trovano una delle loro identità. Sarebbe un’offesa – prosegue – alla memoria delle vittime e alla dignità di tanti donne e uomini che vivono nel nostro paese e che cercano faticosamente di costruirsi una prospettiva di vita con il proprio lavoro, ma che purtroppo sono ancora vittime di tante, troppe vessazioni”.
Quanto accaduto , inoltre, “cosi come la vergognosa vicenda di pochi giorni fa nel campo rom a Torino, devono richiamare l’attenzione e far esprimere alla società democratica tutta la vigilanza necessaria ad impedire che possa crescere ancora un clima di degrado sociale e culturale e di caccia allo straniero”. La CGIL ribadisce il suo impegno “per l’affermazione della dignità e dei diritti, a partire da quello alla cittadinanza, al voto amministrativo, ed ai diritti sociali e del lavoro”, conclude Lamonica.
http://www.cgil.it/tematiche/Documento.aspx?ARG=IMMIGRAZIONE&TAB=0&ID=17951