FONDAZIONE CRESCI@MO: I SINDACATI CONTESTANO IL CONTRATTO DI APPLICAZIONE PER IL PERSONALE

05 Lug 2012 contratto, fondazione cresci@mo,

Modena, 5 luglio 2012

 

Il Comune di Modena ha comunicato ai sindacati la propria intenzione di applicare ai lavoratori assunti dalla Fondazione Cresci@Mo il CCNL Aninsei, il contratto delle scuole per l’infanzia di emanazione Confindustria.

E’ evidente invece che l’unico CCNL appropriato è quello applicato per le Autonomie Locali, tanto per quanto riguarda la storia della Fondazione stessa (fondata ed a totale controllo del Comune di Modena), che per quanto attiene il trattamento dei lavoratori, quanto infine per garantire il modello pedagogico delle scuole comunali.

Siccome gli obiettivi dichiarati pubblicamente dall’Amministrazione sono il mantenimento del modello e la tutela dei lavoratori, deve essere chiaro a tutti che il CCNL Aninsei non consente il raggiungimento di questi obiettivi. Infatti non garantisce un numero sufficiente di ore per attività formative e di “gestione”, così come prevede per i lavoratori un trattamento economico e normativo molto lontano da quello previsto per le insegnanti comunali.

Non c’è bisogno di essere indovini per prevedere che nel medio periodo la qualità espressa nelle scuole gestite dalla Fondazione e la modalità di gestione delle scuole, saranno molto diverse da quelle espresse nelle scuole comunali. I sindacati sono comunque consapevoli del carattere sperimentale – stando almeno alle dichiarazioni riportare nell’ultimo incontro sindacale – della  Fondazione Cresci@Mo, nonché dei principi espressi dal Consiglio Comunale.

E’ per questi motivi quindi che è stato proposto all’Amministrazione Comunale, proprio per compendiare le esigenze di tutte le parti coinvolte, di applicare il CCNL Autonomie Locali in via sperimentale per 1 anno (peraltro lo stesso periodo previsto per i comandi del personale comunale), con la disponibilità già espressa di lavorare sul contratto integrativo in modo da raggiungere tutti gli obiettivi che le parti hanno dichiarato. Con l’altrettanto ovvia disponibilità, al termine dell’anno di sperimentazione, di valutare congiuntamente l’andamento gestionale, organizzativo ed economico.

Se nemmeno questa proposta sarà accettata dall’Amministrazione, sarà chiaro a tutti che l’intento è quello di smantellare in breve tempo la lunga storia delle scuole per l’infanzia comunali, apprezzata in tutto il mondo. Siamo consapevoli dei grandi tagli che gli enti locali stanno subendo, ma se le cose stessero così, è necessario che il Comune di Modena lo dichiari con trasparenza a tutti, a partire da genitori e lavoratori.

Segreterie provinciali Fp/Cgil,   Fp/Cisl,   Uil/Fpl,   Csa,    Diccap     Modena

image_print

Articoli correlati

03 Mag 2025 il voto è la nostra rivolta

REFERENDUM 2025. IL VOTO E’ LA NOSTRA RIVOLTA!

Si voterà nelle giornate dell’8 e 9 giugno 2025 per i 5 quesiti referendari su LAVORO e CITTADINANZA per i […]

02 Mag 2025 castelnuovo rangone

REFERENDUM 8-9 GIUGNO 2025, SE NE PARLA A CASTELNUOVO RANGONE IL 9 MAGGIO

Incontro a Castelnuovo Rangone venerdì 9 maggio per parlare dei 5 referendum lavoro e cittadinanza dell’8-9 giugno prossimi e per […]

02 Mag 2025 1 maggio

1° MAGGIO 2025: UNITI per un LAVORO SICURO

“UNITI per un LAVORO SICURO”. È lo slogan scelto da Cgil, Cisl, Uil per celebrare quest’anno il Primo Maggio. A […]