25 Nov 2017 cgil cisl uil, omicidio, reggiolo,
CGIL, CISL e UIL esprimono grande preoccupazione e sconcerto per l’omicidio commesso a Villanova di Reggiolo la notte del 23 novembre. La violenza del fatto e il precedente incendio dell’auto della vittima indicano una volontà e una determinazione che scuotono l’intera comunità locale.
La possibilità di una matrice ‘ndranghetista è al vaglio degli inquirenti e attendiamo con ansia di conoscere il movente di questo brutale delitto.
Il rischio che l’associazione di stampo mafioso alzi il tiro contro la legalità e la democrazia, mentre il processo Aemilia sta svelando tutti gli affari illeciti e i delitti commessi dalla cosca reggiana, è sempre presente.
E’ pertanto necessario vigilare e ribadire, con segnali forti e chiari, la volontà della popolazione reggiana e delle sue rappresentanze di difendere e promuovere la legalità.
Le istituzioni, le associazioni e l’intera comunità locale debbono contrastare ogni tentativo di condizionamento, e riaffermare con forza che non ci faremo intimidire e che ci batteremo con tutti gli strumenti legali per la tutela del vivere civile.
CGIL, CISL e UIL aderiscono di conseguenza alle iniziative già programmate dal Comune di Reggiolo e dell’Unione della Bassa Reggiana nella giornata di Martedì 28 Novembre:
alle ore 19.00 presso l’Auditorium Aldo Moro, Via Regina Margherita (ex scuole medie) Consiglio dell’Unione Bassa Reggiana dove si rifletterà dei fatti accaduti a Reggiolo;
alle ore 21.00 presso la Sala “Lorenzo Bandini” (ex Reggiolo Pool), Via IV Novembre Conferenza-spettacolo con Giovanni Impastato “Mio fratello Peppino. Resistere a Mafiopoli”.
CGIL Reggio Emilia
CISL Emilia Centrale
UIL Modena-Reggio Emilia
Reggio Emilia, 25 novembre 2017