09 Nov 2009
L’obiettivo di una riduzione dei costi di invio delle rimesse dall’attuale 10% al 5% in 5 anni, il cosiddetto “5×5,”é alla nostra portata se, oltre ai Paesi G8 che hanno guidato l’azione, si affiancherà il sostegno di tutti coloro i quali sono impegnati nella materia o intendano esserlo.”. Lo ha detto oggi il ministro per gli Affari Esteri Franco Frattini alla Conferenza Internazionale sulle Rimesse in corso a Roma. “Ringrazio in particolare la Banca Mondiale che ha voluto assumere il compito di coordinare l’attività internazionale per la valorizzazione delle rimesse, ben apprezzando il ruolo strategico che le rimesse sempre più possono e devono assumere nelle policies per lo sviluppo” ha ancora detto il ministro, che ha anche apprezzato il lavoro che sta svolgendo in questa materia l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e – da ultimo – la collaborazione che ha offerto per varare, con il CeSPI e con il sostegno della Cooperazione Italiana allo Sviluppo, il sito web italiano sui costi delle rimesse”.
Frattini ha sottolineato che”sebbene la recessione economica incida negativamente anche sulle rimesse che infatti registrano una contrazione, i dati previsionali 2009 della Banca Mondiale segnalano che esse resistono molto meglio alla crisi rispetto ad altri flussi finanziari privati quali, ad esempio, gli investimenti di portafoglio. In base agli ultimissimi dati della Banca Mondiale, circa 190 milioni di migranti hanno effettuato nel 2008 rimesse ufficialmente registrate pari a 444 miliardi di dollari, di cui 338 miliardi verso i Paesi in Via di Sviluppo, fornendo supporto ad oltre 700 milioni di familiari nei paesi di origine” Per il ministro “dimezzando i costi medi di invio, possiamo incrementare ogni anno i trasferimenti – cioè un reddito aggiuntivo – per un volume stimato dalla stessa Banca Mondiale tra i 10 e i 15 miliardi di dollari. Inoltre,” ha proseguito, “la funzione di catalizzatore che stiamo mettendo in campo attraverso questo obiettivo può sostenere l’uso produttivo delle rimesse stesse a fini patrimoniali e a fini produttivi, quale volano dei processi di crescita. In tal senso i lavori del Gruppo allargato ad hoc del G8, assistito dal Comitato internazionale di esperti, potrà domani fornire importanti approfondimenti”.
INTERVENTO DI FRATTINI AL SEMINARIO INTERNAZIONALE SULLE RIMESSE/FONTE: MAE