GLI EFFETTI DEI TAGLI DEL GOVERNO SUI VIGILI DEL FUOCO

16 Mag 2011

Modena, 16 maggio 2011

Gli effetti dei  tagli del  Governo sulla spesa pubblica si stanno manifestando in tutta la loro drammaticità.

La situazione dei Vigili del Fuoco, ad esempio, è veramente preoccupante

La riduzione degli stanziamenti dei fondi per la gestione degli automezzi è stata ridotta dell’85% visto che dai 314.000 euro spesi nel corso del 2010, per tutto l’anno 2011 i soldi accreditati saranno solo 50.000 euro.

La riparazione degli automezzi sarà un vero problema e ciononostante il fatto che gli  interventi di manutenzione vengono fatti dagli stessi vigili proprio per ridurre al minimo le spese per le riparazioni.

Peggio ancora avverrà per il rifornimento dei carburanti e per l’approvvigionamento dei lubrificanti visto che sarà  veramente difficile ottenere crediti dai fornitori.

Per quanto riguarda le sedi di servizio il taglio dei fondi per la manutenzione e per la gestione delle stesse è stato fissato al 90%.

E’ vero che l’inventiva dei vigili del fuoco è una componente fondamentale per trovare soluzioni negli interventi di soccorso, ma dall’inventiva ai miracoli la differenza è notevole.

Ma i problemi per i pompieri di Modena non finiscono qui visto che grazie all’attivismo del ministro Tremonti è stato fatto un taglio del 50% dei fondi destinati al richiamo in servizio del personale precario, al quale, come è noto, è affidato il compito di sopperire alle pesanti carenze di organico.  

A Modena ormai è una costante il ricorso al richiamo in servizio di questo personale che l’anno scorso si è tradotto in 419 richiami per spesa complessiva di oltre 935.000 euro. E quest’anno i vigili del fuoco di Modena ne avranno a disposizione la metà.

Inoltre la  carenza dei Capi Reparto è  del 100%, mentre la carenza dei Capi squadra è di oltre il 35%. Le funzioni di questo personale sono svolte dai vigili che, pur avendo una notevole professionalità non si vedono riconosciuti sotto l’aspetto economico i requisiti per la gestione giuridica e amministrativa del soccorso. 

A fronte della disponibilità del personale di poter rientrare in servizio in straordinario la risposta del Ministero è però negativa per mancanza di stanziamento di risorse economiche per pagare gli straordinari. Inoltre non si provvede alla stabilizzazione dei vigili precari attraverso l’immissione in ruolo utilizzando la graduatoria del recente concorso.

Mentre l’On.le Berlusconi dichiara di prestare attenzione alla sicurezza del Paese e ai  giovani  il suo Governo continua a fare tagli senza considerare le priorità, ma soprattutto le necessità dei cittadini.

Il quadro è a dir poco preoccupante visto che quest’anno con la grave carenza di personale che esiste al Comando dei Vigili del Fuoco di Modena si corre il rischio di mettere in discussione il funzionamento delle  sedi di servizio azzerando il progetto di sviluppo del soccorso dei vigili del fuoco in tutta la provincia.

 Vincenzo Santoro, Funzione Pubblica CGIL Modena

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