05 Set 2020 cgil, fiom, goldoni arbos, presidio,
Quanto avvenuto ieri al Tavolo Regionale di Salvaguardia Occupazionale per la Goldoni di Carpi, presieduto dall’Assessore Regionale alle Attività Produttive Vincenzo Colla, con la presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, ha dell’incredibile, se non fosse che i fatti sono realmente accaduti.
Il presidente di Lovol Wang Guimin in videoconferenza dalla Cina è arrivato ad affermare che l’azionista non è in condizione di presentare alcuna proposta al tribunale e che non vi sono le risorse per un concordato liquidatorio. Questo significa palesemente che la società, assistita dagli studi Dentons e Deloitte, non è stata in grado, o non ha voluto impegnarsi rispettando quanto affermato e scritto fino a pichi giorni fa al Tavolo Regionale davanti alla Regione, ai Sindaci, alla Unione Industriali e alle rappresentanze sindacali. Viene completamente capovolto, con un atteggiamento inqualificabile, che deve avere e siamo certi avrà le adeguate risposte a tutti i livelli, dai lavoratori che subiscono un atto di rapina e sciacallaggio fino alle Istituzioni a tutti i livelli che vengo sbeffeggiate e prese in giro.
Intanto i lavoratori hanno risposto da subito all’appello sindacale ed è partito il presidio permanente davanti alla Goldoni in Via Canale Svoto 3 a Migliarina, che ha visto già ieri sera la presenza di oltre un centinaio di persone.
Questa mattina, alle 10, si è svolta una assemblea davanti allo stabilimento con la presenza della Segretaria della Fiom Cgil di Modena, Stefania Ferrari, nel corso della quale si è discusso della situazione drammatica in cui l’irresponsabilità della multinazionale cinese Lovol ha messo i lavoratori della Goldoni, le aziende fornitrici del territorio e i loro dipendenti.
Attendiamo la risposta alla richiesta fatta dalla Regione alla Lovol ed ai consulenti Dentons e Deloitte di non prendere decisioni fino alla convocazione al MISE. E’ evidente che questa vertenza assume un’importanza nazionale e di prospettiva nei rapporti con le multinazionali. La priorità è e rimane la salvaguardia dell’occupazione e la continuità dell’impresa sul territorio, cosi come previsto nel percorso condiviso fino a pochi giorni fa.
RSU Goldoni – Fiom Cgil Modena
Modena, 5/9/2020
Presidio in corso presso i cancelli di Goldoni Arbos a Carpi
per salvare i posti di lavoro (8 settembre 2020)
Il presidio avviato il 5 settembre 2020