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Modena, 15 luglio 2010
Sciopero generale di 4 ore (le ultime di ogni turno) nella giornata di domani venerdì 16 luglio proclamato dalla Fiom/Cgil a livello nazionale in tutti gli stabilimenti del Gruppo Fiat. A Modena sono interessati gli stabilimenti Cnh di Modena, la Maserati e gli stabilimenti Ferrari Scaglietti e Ferrari Auto di Maranello.
La protesta di domani è per chiedere il ritiro dei 4 licenziamenti di delegati e iscritti Fiom, uno a Mirafiori e tre a Melfi avvenuti nei giorni scorsi.
Tra le rivendicazioni, anche l’erogazione del saldo del Premio di Risultato per l’anno 2010 che l’Azienda non intende erogare.
Per rivendicare il pagamento del saldo del premio di risultato è stata fatta anche stamattina un’ora di sciopero con presidio davanti ai cancelli alla Maserati Spa di Modena. I salari, già falcidati nel 2009 dal ricorso anche negli stabilimenti della nostra provincia alla cassa integrazione guadagni e alla decurtazione della tredicesima mensilità, rischiano di essere ulteriormente penalizzati dal mancato saldo del PdR senza benefici nelle retribuzioni di luglio.
Allo sciopero di oggi ha aderito oltre l’80% degli operai in produzione e al presidio erano presenti circa un centinaio di lavoratori.
Se qualcuno aveva dubbi, Pomigliano non è un caso a sé, ma una precisa scelta della Fiat che pensa di usare la crisi per imporre in tutti gli stabilimenti del Gruppo una logica autoritaria e antisindacale nelle gestione delle fabbriche e una riduzione della contrattazione collettiva delle prestazioni di lavoro.
La Fiom/Cgil chiede a Fiat di rispettare gli accordi aziendali stipulati unitariamente e in vigore nel Gruppo per la tutela del salario e il controllo sull’organizzazione del lavoro.