IL BONUS DEL GOVERNO PER NON AFFRONTARE I PROBLEMI DEI LAVORATORI DEL SOCCORSO E DELLA SICUREZZA

03 Dic 2015 fp,

Modena, 3 dicembre 2015

È di questi giorni il nuovo annuncio del Presidente del Consiglio sul bonus fiscale da assegnare a tutti i lavoratori del soccorso e della sicurezza, indipendentemente dalle fasce di reddito.
Una notizia che se viene letta con la dovuta attenzione si presenta solo come uno specchietto per le allodole.
Infatti non è con questa pseudo concessione che i lavoratori del soccorso e della sicurezza risolveranno un problema che denunciano da tempo, ovvero la richiesta di un salario adeguato.
Ma non è neanche con le decine di ore di straordinario che si risolvono i problemi visto che molto spesso non ci sono neanche i fondi necessari a pagare i lavoratori, come ad esempio accade per la polizia penitenziaria.
Che dire poi dei Vigili del fuoco che non vedono riconosciuta la loro specificità di professionisti del soccorso oltre ad essere i principali punti di riferimento del servizio di protezione civile.
Lo scenario che si sta delineando con gli annunci spot del Presidente del Consiglio se, da una parte, sta alimentando le divisioni all’interno del mondo del lavoro e soprattutto in quello pubblico, dall’altra parte, sta creando la mercificazione del rischio che è una condizione con la quale tutti i giorni convivono coloro che garantiscono la sicurezza e il soccorso ai cittadini.
Sarebbe più opportuno, ma soprattutto più giusto, che si affrontassero seriamente i problemi di settori strategici dello Stato a partire da un’attenzione adeguata all’organizzazione del lavoro.
A Modena i Vigili del Fuoco, dopo una fugace apparizione dell’ultimo dirigente che è durata solo 45 giorni, sono ancora una volta senza un dirigente e l’organizzazione del lavoro ne sta subendo pesantemente le conseguenze, nonostante gli sforzi dei pompieri che purtroppo non hanno una guida di riferimento.
Anche se può essere apprezzato lo sforzo dell’attuale dirigente supplente non può essere sottovalutato il fatto che lo stesso dirigente si deve dividere tra Modena e Bologna e purtroppo questa situazione si protrarrà probabilmente fino a luglio 2016.
Per domani, giorno di Santa Barbara, i pompieri modenesi hanno organizzato una cerimonia per la loro patrona, ma purtroppo non sarà una bella festa visto che sono senza comandante e senza contratto.
Il Governo e soprattutto il Ministro dell’Interno farebbero bene a prestare la dovuta e necessaria attenzione ai problemi con i quali quotidianamente i rappresentanti dello Stato devono convivere.
I veri problemi dei lavoratori si risolvono con un’organizzazione adeguata e con un vero contratto di lavoro lasciando da parte le farse.

Vincenzo Santoro Fp/Cgil Modena

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