IL GOVERNO PENALIZZA LE PENSIONI DELLE DONNE CHE HANNO AVUTO MATERNITÀ NON IN ATTIVITÀ LAVORATIVA

16 Dic 2009

Modena, 16 dicembre 2009 

 

 

 

 

 

 

Il Governo ha presentato un testo di legge, in via di approvazione, che prevede una forte limitazione del diritto al riconoscimento gratuito sulla pensione dei 5 mesi di contribuzione per la maternità obbligatoria e alla facoltà di riscattare il congedo parentale (ex astensione facoltativa), per gli eventi verificatisi al di fuori del rapporto di lavoro.

 

Si sta silenziosamente cancellando una norma di alto valore sociale ottenuta tenacemente in favore delle donne dalle Organizzazioni Sindacali nel 2001.

 

E’ necessario perciò presentare con urgenza le domande nel momento in cui la lavoratrice si trova ancora in costanza di rapporto di lavoro, in particolare per chi lavora con contratti a termine o ha cessato ogni attività prima di andare in pensione.

 

 

 

 

La CGIL invita a venire ad informarsi presso le proprie sedi e il Patronat o INCA. Offre consulenza  per la preparazione delle specifiche domande da inoltrare con urgenza agli Enti Previdenziali, prima dell’approvazione in legge.

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