27 Apr 2011
IL RISCHIO E’ PERDERE L’APPUNTAMENTO CON UN FUTURO MIGLIORE
di Mohcine El Arrag
“Caos, arbitrio, cialtroneria”. Per Filippo Miraglia, responsabile nazionale immigrazione dell’Arci, sono queste le parole giuste per definire la gestione dell’emergenza immigrati. Anche noi troviamo che siano le parole giuste. E ne aggiungiamo un’altra: egoismi. Perché è a uno scontro tra egoismi nazionali che abbiamo assistito tra Francia e Italia con la polemica sull’accoglienza dei migranti tunisini, al di là delle ragioni dell’una e dell’altra. Egoismi che impediscono di cogliere e valorizzare le buone novità che giungono dal Medio Oriente e dal Nord Africa con le rivolte per la democrazia. E non è un problema solo italiano e francese: come dimostra il dibattito su Schengen, l’Europa intera sembra mancare di lungimiranza di fronte all’accellerare della storia sull’altra sponda del Mediterraneo, e rischia così di perdere un appuntamento cruciale per ridisegnare in meglio il futuro, quello dei popoli che quella sponda abitano, e il proprio.