12 Dic 2022 19° congresso, cgil, congresso, fisac,
Mercoledì 14 dicembre giornata di congresso per la Fisac/Cgil modenese il sindacato che rappresenta i lavoratori di credito, assicurazioni, riscossione tributi e Banca d’Italia.
Il 12° congresso provinciale della Fisac/Cgil ha inizio alle ore 8.45 presso la sede Cgil (piazza Cittadella, 36 – sala 9 Gennaio 1950) e prosegue tutto il giorno.
Partecipano i 14 delegati eletti nelle 8 assemblee svolte nei luoghi di lavoro nelle ultime settimane.
Fra gli interventi previsti, la relazione della segretaria uscente Ester Govoni e a seguire il dibattito. Previsti, tra gli altri, nel pomeriggio gli interventi di Fernando Siena della segreteria Cgil Modena e di Davide Foschi segretario regionale Fisac/Cgil Emilia Romagna.
Al centro del dibattito congressuale e della futura azione sindacale, le sfide della digitalizzazione, delle nuove forme di lavoro come lo smart working, la riorganizzazione del lavoro che preveda tra le altre cose anche la riduzione di orario a parità di salario per permettere una miglior e maggiore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Inoltre, i numerosissimi esodi del settore non sostituiti e la desertificazione degli sportelli bancari, la frammentazione del lavoro nei servizi bancari e assicurativi e la necessità di adeguare le professionalità attraverso la contrattazione e la formazione.
A fine dicembre 2022 scadrà il contratto nazionale dei bancari¸ pertanto, la Fisac/Cgil sarà impegnata nella presentazione della piattaforma rivendicativa che prevederà, in primis la richiesta di recupero salariale coerente all’impennata inflattiva che stiamo vivendo e in linea con l’andamento del settore che continua a produrre oltre 8,5 miliardi di euro di utile all’anno anche grazie, soprattutto, ai pesanti sacrifici richiesti in questi ultimi anni ai lavoratori con l’utilizzo massivo del fondo di solidarietà per favorire i pre-pensionamenti ai quali non corrisponde un numero adeguato di nuove assunzioni.
Il settore si trova quindi a subire pesanti inefficienze di organico e le aziende spesso ricorrono a forme precarie di assunzione come la somministrazione e le partite iva, determinando così una nuova pesante instabilità occupazionale nel settore.
La Fisac mette al centro della propria azione anche il re-insediamento nei luoghi di lavoro e una forte ripresa della contrattazione di secondo livello in aziende importanti del territorio modenese come Unipol-Assicoop e Bper, dove giungeranno a scadenza i contratti integrativi.
Attenzione anche alla contrattazione delle lavoratrici delle Agenzie assicurative in gestione libera (appalto assicurativo) con particolare riferimento alle condizioni di lavoro e ai salari, riaffermando la centralità del contratto nazionale di settore firmato dai sindacati maggiormente rappresentativi Fisac/Cgil, First/Cisl, Uilca/Uil e Fna, continuando a ritenere del tutto illegittima l’applicazione di contratti pirata quasi sempre, invece, applicati in questo comparto.