22 Ott 2009
Migliorare la protezione di chi ha diritto all’asilo e armonizzare a livello Ue le procedure. Questo l’obiettivo delle misure proposte oggi dalla Commissione Europea in modifica alle normative attuali. Nello specifico si tratta di una direttiva sulla qualifica e sullo status delle persone bisognose di protezione internazionale, e di una direttiva sulle procedure di asilo.
“Le misure previste – si legge in un comunicato diffuso a Bruxelles – offrono una maggiore protezione alle vittime di persecuzioni, come richiesto dal Consiglio europeo nel patto sull’immigrazione e l’asilo”.
Allo stesso tempo, “le proposte dovrebbero migliorare la coerenza degli strumenti di cui l’Ue dispone in questo settore e semplificare e consolidare le norme di protezione sostanziali e procedurali in tutta l’Unione, prevenendo cosi’ le frodi e migliorando l’efficacia della procedura di asilo”. Le proposte dovranno adesso superare il vaglio dei governi.
La Commissione punta a chiarire alcuni concetti giuridici utilizzati per definire i motivi che giustificano la protezione. “Grazie a questi chiarimenti – spiega Bruxelles – le autorità nazionali saranno in grado di applicare i criteri con piu’ sicurezza e potranno distinguere piu’ rapidamente tra chi ha effettivamente bisogno di protezione internazionale e chi no”. Le modifiche riguardano la durata dei permessi di soggiorno e l’accesso all’assistenza sociale, all’assistenza sanitaria e al mercato del lavoro.
Per quanto riguarda invece la seconda direttiva, la Commissione vuole predisporre una procedura unica semplificando e razionalizzando le procedure di asilo e riducendo l’onere amministrativo a carico degli Stati membri, facilitare l’accesso alle procedure di esame.
Fonte: Rassegna.it, 21.10.2009