13 Feb 2014
Prosegue anche nel 2014 l’ondata di sbarchi che ha segnato la seconda metà del 2013: nei primi 30 giorni dell’anno sono arrivati sulle coste italiane 2.156 stranieri contro i 217 del gennaio precedente. Sono alcuni dei dati fornirti viceministro dell’Interno Filippo Bubbico nel corso dell’audizione presso la commissione migrazione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
«L’Italia – ha detto Bubbico – è stata sottoposta nel 2013 ad un incessante e massiccio afflusso di migranti provenienti dai Paesi del nord Africa e del vicino Medio Oriente». Tra i 42.925 sbarcati, i minori non accompagnati sono stati 3.818. In Sicilia sono giunti 37.886 migranti dei quali 14.753 a Lampedusa.
La principale nazione di partenza delle imbarcazioni è stata la Libia, dalle cui coste si sono imbarcati 27.314 migranti, seguita dall’Egitto con 9.215 migranti e dalla Turchia con 2.077. Il principale Paese di provenienza, individuato sulla base delle dichiarazioni rese al momento dello sbarco, è la Siria con 11.307 migranti, in aumento esponenziale rispetto all’anno precedente, quando i siriani sbarcati erano stati appena 582. Seguono l’Eritrea, la Somalia e l’Egitto.