19 Nov 2009
Roma, 18 novembre – “Ritorna alla memoria il rumore degli stivali dei soldati fascisti nel ghetto di Roma alla caccia dei cittadini ebrei”. E’ quanto rileva il coordinatore nazionale immigrati della CGIL Nazionale, Kurosh Danesh, sul provvedimento del comune di Coccaglio chiamato ‘White Christmas’, mirato alla caccia ai migranti senza lavoro in un periodo di crisi economica.
Per il sindacalista “di fronte a questi atti ci si domanda in che degrado culturale siamo precipitai e qual è il futuro che si propone per questo paese? Quale è il limite di civiltà che si vuole rispettare?”. Secondo Danesh “il sindaco leghista di Boccaglio, invece di impegnarsi in questi atti razzisti, farebbe bene a lavorare per risolvere molti problemi dei cittadini della sua città, compresi gli immigrati che pagano le tasse e contribuiscono alla economia di quella comunità”.
La CGIL condanna “fermamente questi atti razzisti e esprime la sua solidarietà a tutti cittadini italiani e immigrati di Coccaglio che si sono indegnati per quello che sta succedente nel loro Comune mettendo in discussione – conclude Danesh – i principi della nostra Costituzione e la convivenza civile nel nostro paese”.
Fonte: Cgil, 18.11.2009